MARTINSICURO – Sta per partire la gara di appalto per il primo stralcio di lavori per l’ex cinema Ambra, ma i gruppi di opposizione firmano una mozione per chiedere la sospensione dell’iter.

A due mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale, le minoranze ritengono che il progetto vada rivisto e modificato, alla luce dell’acceso dibattito degli ultimi mesi e del notevole impegno di spesa per la realizzazione dell’opera (circa tre milioni di euro). Con la mozione si chiede dunque che la gara per il primo lotto (costo un milione di euro) venga rimandata.

Dieci erano stati i voti contrari al progetto registrati durante il passaggio in Consiglio comunale (due di Fli, tre del Pd, quattro di Città Attiva, e il voto in contrasto con la maggiornaza dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Tommolini): voti che ora nella mozione si sono ridotti a nove, in quanto Alduino Tommolini passato da Città Attiva alla compagine di Vagnoni, ci ha ripensato.

L’ex cittattivista infatti, appoggiando il candidato sindaco del centrodestra, che è stato il più acceso sostenitore dell’opera, ha rivisto la propria posizione sull’argomento.

“Quando si è discusso in consiglio della ristrutturazione del cinema – commenta il promotore della mozione Mauro Paci, del Pd  – metà del consiglio, dieci consiglieri, avevano espresso la propria contrarietà. Con la mozione chiediamo di procrastinare l’affidamento dei lavori del primo lotto di 40 giorni, quando sarà in essere la nuova amministrazione. Nella mozione – prosegue Paci – manca la firma del consigliere Alduino Tommolini, che ha ritenuto di non firmare avendo ricevuto assicurazione che ci sono fondi sia per il primo che per il secondo lotto dei lavori. Noi, invece crediamo che il progetto presentato nel 2006, un milione e mezzo di spesa, sia un intervento di certo più modesto ma più facilmente realizzabile, visto che quello presentato dall’amministrazione, spesa di 3 milioni di euro, rischia di trasformare l’opera una cattedrale nel deserto.