MARTINSICURO – “Totale solidarietà a Clementoni per il vile gesto che ha subito”. L’incendio doloso dell’auto del vicepresidente della Pro Loco di Martinsicuro fa riesplodere con prepotenza il tema della sicurezza, con i gruppi di maggioranza e opposizione e le associazioni del territorio che si stringono intorno a Clementoni e condannano all’unanimità l’episodio criminoso verificatosi la notte del 18 agosto.
“Piena solidarietà a Clementoni – afferma Romano Antonini del Pd – poiché quello che ha subito è totalmente sconcertante. Il tema della sicurezza non è né di destra né di sinistra, e per questo dobbiamo unire le forze per risolvere il problema che si fa sempre più pressante nella nostra città”. Il Pd propone un incontro aperto con tutti i gruppi politici, i cittadini, i comitati e i rappresentanti di Carabinieri e Polizia Locale per discutere delle richieste da portare avanti in maniera congiunta in Prefettura e al Ministero, al fine di ottenere una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine.
“Fare proclami e agire in maniera individuale o non coordinata è controproducente ai fini del conseguimento del risultato, e non fa altro che aumentare il senso di sfiducia che i cittadini hanno acquisito verso la politica. E’ giunto il momento di far sentire in maniera forte la nostra voce attraverso una coalizione di tutta la città nei confronti delle Istituzioni, per ottenere le risorse necessarie a garantire una maggiore sicurezza a Martinsicuro”.
Piena solidarietà a Clementoni è arrivata anche da parte del sindaco Di Salvatore, che ha definito “inqualificabile” l’attentato subito dal presidente della Pro Loco e ha affermato che riproporrà nella prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica la questione del potenziamento delle Forze dell’Ordine a Martinsicuro. Tra le esigenze espresse da tempo dall’amministrazione comunale a Prefettura e Ministero quelle di aumentare le unità presenti nella locale caserma dei Carabinieri o l’istituzione di un posto fisso di Polizia.
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Il problema di Martinsicuro ha purtroppo raggiunto livelli talmente radicati che ormai è praticamente impossibile risolverlo. Ma la cosa peggiore, è che i principali responsabili di questa situazione sono proprio gran parte degli abitanti di tale città: da anni affittano appartamenti a prostitute, travestiti, donne da Night, e chi più ne ha più ne metta. Cosa si aspettavano da questo ambiente che loro stessi hanno creato? Chiaramente dietro queste persone si celano protettori, spacciatori, e quant’altro. Dove pensate che dormono le centinaia di prostitute della bonifica? Provate a comprare un giornale di annunci, e scoprirete che ci sono migliaia di… Leggi il resto »
Vero in parte quello che dici.. Non sono i Martinsicuresi che affittano, ma i proprietari di appartamenti (e le agenzie compiacenti, queste si martinsicuresi, che si prestano al gioco) che se ne stanno tranquilli a casa propria (Ascoli Piceno, San Benedetto, Roma, Rieti, Terni, Teramo, Milano, ecc. ecc), incassano lauti affitti e magari poi pontificano.. “Che schifo Martinsicuro..”
Noi ci viviamo e rimpiangiamo il paese tranquillo che non c’è più..
Caro Koccobill,
La tua considerazione è verissima. La stragrande maggioranza delle persone che affittano a questa gente non sono di martinsicuro, ma proprietari esterni che hanno ben pochi interessi se non quelli dei soldi facili.
Purtroppo agenzie immobiliari specializzate unicamente in questo mercato sono sotto gli occhi di tutti, ma nessuno interviene. anche le forze dell’ordine se ne guardano bene da andare a rompere in certe determinate vie e zone.
Peccato, perché martinsicuro era nata con ben altre prospettive….
Credo proprio che