REAL METAURO-GROTTAMMARE 1-2 (1° T. 1-0)
REAL METAURO: Bacciaglia , Giambartolomei , Ruggeri , Petitto , Tomassoli , Cennerilli , Giampaoli , Berloni (80′ Pentucci ), Luchetti (80′ Ettaj), Marani, Rondina . Allenatore: Omar Manuelli
GROTTAMMARE : Pompei (93), Oddi , Monaco (46′ Falà 92), Chiavaroli , Corradetti , Faraone , Nardini, Traini , Ludovisi, Oresti ( 71′ Adamoli ) , Allevi (92)- ( 46′ Fanesi ) .
Allenatore: Giuseppe De Amicis
ARBITRO: Petrini di Fermo
RETI: 29’ Marani (R.M.), 57′ Traini (G), 93′ Nardini (G)
Espulsi : al 65′ Rondina (R.M.) e Marani (R.M).
Ammoniti: Petitto, Marani e Rondina (R.M.), Fanesi (G).
Recuperi: 1’+4’.
Spettatori: 250 circa.
NOTE: Cielo nuvoloso, leggera pioggia, terreno discreto.
Curiosità: La gara d’andata giocata al Pirani si concluse con un pari a reti bianche. Mentre la scorsa stagione la partita giocata a Calcinelli (Pesaro-Urbino) finì 2-1 per i padroni di casa.

LUCREZIA (PESARO-URBINO)- Prosegue la risalita del Grottammare giunto al secondo successo di fila (dopo quello interno con la Sangiustese) nonchè terzo risultato utile consecutivo. Grande impresa quella dei rivieraschi che hanno fatto loro il difficile e delicato scontro diretto di Lucrezia battendo in rimonta (grazie ad un gol di Nardini in pieno recupero) e scavalcando in classifica il Real Metauro (al secondo ko in 4 giorni, dopo quello nel recupero di mercoledì ad Urbania), uscendo così dalla zona play out.

L’importantissima vittoria in chiave salvezza del Grottammare è stata però contestata dai metaurensi che hanno puntato il dito contro la direzione di gara del Signor Petrini di Fermo e sui comportamenti ritenuti a loro dire anti-sportivi dei giocatori grottammaresi.

Il match è stato scritto: dal vantaggio locale siglato dal solito Marani (giunto al decimo centro stagionale) nella prima frazione, dal pareggio ospite di Traini (al settimo centro stagionale) ad inizio ripresa e dal gol partita dell’1-2 segnato da Nardini (al terzo centro stagionale) al minuto 93.
Partita sicuramente condizionata dalla doppia espulsione nelle file locali dei cannonieri Rondina (9 reti all’attivo) e Marani avvenuta al 20′ della seconda frazione, che ha costretto il Real Metauro a chiudere l’incontro in 9 uomini.

La cronaca : Al 15’ azione di Marani in velocità e passaggio al centro area dove Rondina veniva anticipato da un difensore ospite. Al 25’ sulla sinistra scendeva Tomassoli il quale entrava in area ma il suo cross al centro era deviato in angolo. Dall’altra parte rispondeva poco dopo Traini che con un tiro da fuori mandava la palla di poco a lato.
Al 28’ Marani (a segno per la terza giornata consecutiva) portava in vantaggio i locali con una punizione tagliata: il tiro era sporcato da una impercettibile deviazione in mischia e la palla entrava in rete.
Al 30′ Nardini da buona posizione sfiorava l’incrocio dei pali. Al 38 il Real Metauro andava vicino al raddoppio quando Giampaoli sbucciava la sfera a centro area su passaggio di Cennerilli, ne usciva un tiro sbilenco che Pompei abbrancava senza difficoltà. Altra occasione dei gialloverdi al minuto 42 stavolta con Rondina che di testa su cross di Luchetti mandava la palla alta sopra la traversa.
Ripresa con il Grottammare più incisivo con l’ingresso dell’esperto Fanesi a far coppia davanti con Ludovisi (capocannoniere biancoceleste con 12 reti all’attivo).
Al 57′ giungeva il pareggio degli ospiti con Traini che anticipava Bacciaglia a pochi passi dalla porta raccogliendo un’ottimo assist di testa di Nardini.
Al 65’ il momento topico del match: Rondina a contatto con Corradetti entrava in collisione con Pompei in uscita al limite dell’area. Nello scontro l’attaccante metaurense , a quanto pare aveva una reazione violenta e veniva espulso e durante le proteste dei locali, c’era un rosso anche per Marani.
Mancava l’ultimo giro di lancette (per terminare il recupero di 4′) quando Nardini (davvero incontenibile) entrava in area dalla destra e con un diagonale rasoterra infilava l’angolo basso alla destra di Bacciaglia.
Un gol come già detto che ha regalato tre punti pesantissimi ai rivieraschi in uno scontro diretto per la salvezza, ma che ha anche reso problematico un fine gara infuocato tanto da far intervenire le forze dell’ordine nel rettangolo di gioco al rientro negli spogliatoi per riportare la calma, cercando di placare i nervosismi.

Con questo prezioso successo (il nono stagionale, il terzo esterno) il Grottammare esce dalla zona play out , scavalcando Cingolana (sconfitta a Centobuchi ma giovedì recupererà la sfida interna col Montegranaro) e lo stesso Real Metauro ed agganciando al dodicesimo posto Fortitudo Fabriano (sconfitto in casa dal Corridonia che gli ha inflitto pesante un poker) ed Urbania (che ha impattato a reti bianche a Chiaravalle). Domenica prossima la squadra di De Amicis (al secondo successo sulla panchina biancoceleste) ospiterà il Tolentino (reduce dal successo interno di misura e nel finale con l’Atletico Piceno) al quale all’andata, i rivieraschi allora guidati da Malloni inflissero la sua finora unica sconfitta stagionale, ma dopodichè i cremisi hanno incanalato 18 risultati utili consecutivi.
Mentre il Real Metauro con questo ko (il quattordicesimo stagionale, il quarto interno) viene risucchiato in zona play out venendo staccato dall’Urbania e scavalcato come già detto dal Grottammare, scivolando così al 15°posto.

Domenica prossima la compagine di Manuelli sarà ospite della Fulgor Maceratese (reduce dal ko di Fermo, il terzo consecutivo, il nono nelle ultime dodici partite).

Così hanno parlato in sala stampa i due rispettivi tecnici:
Il tecnico del Grottammare Giuseppe De Amicis afferma :”Primo tempo regalato, la squadra ha interpretato la partita. Nella ripresa ho fatto un paio di cambi abbiamo trovato il pari meritatamente poi è logico siamo stati agevolati dalla doppia espulsione. Su quella di Rondina credo non ci siano dubbi per Marani sinceramente no so cosa sia successo.”

Il tecnico del Real Metauro Omar Manuelli analizza così la gara:” Il primo tempo è stato tutto di marca nostra , dopo il gol abbiamo avuto un paio di occasioni per raddoppiare, ma anche nella ripresa secondo me non abbiamo concesso niente al Grottammare che sappiamo è composto da giocatori importanti. Sulle nostre ripartenze scattava il fallo sistematico. Inoltre mi dispiace che qualcuno nelle file ospiti ha provocato anche verbalmente per tutta la partita senza che l’arbitro prendesse provvedimenti, in particolare Corradetti che nel finale ha festeggiato il gol dell’1-2 facendo il gesto della trombetta per prendere in giro i miei giocatori. La sportività va coltivata e va meritata e i nostri avversari di oggi non meritano rispetto per come si sono comportati:”

Info: Dopo Centobuchi ed Elpidiense Cascinare, penalizzate di un punto a metà febbraio, stavolta è toccato alla Sangiustese, già in possesso di una classifica deficitaria ed ora penalizzata dalla Commissione disciplinare della Federcalcio per le note vicende della scorsa estate (fideiussione falsa) che ha portato all’esclusione dalla Lega Pro. La richiesta avanzata dalla Procura Federale era più sostanziosa: 3 punti di penalizzazione e 15 mila euro di multa. Ecco dunque di seguito la classifica aggiornata. Non cambia quasi nulla.

La classifica: Ancona 1905 74, Fermana * 70, Tolentino 67, Elpidiense Cascinare # 63, Vis Pesaro 53, Real Montecchio 49 , Atletico Piceno e Corridonia 44, Montegranaro * 43, Belvederese 40 , Biagio Nazzaro Chiaravalle 38, Fortitudo Fabriano, Grottammare ed Urbania 37 , Real Metauro 36, Cingolana * 35, Fulgor Maceratese 33, Centobuchi # 28, Sangiustese #18 , Urbino * 8.
*= 1 gara in meno e da recuperare giovedì 17 marzo: Cingolana-Montegranaro ed Urbino-Fermana.
#= 1 punto di penalizzazione

C’è da sottolineare che in coda a causa di regolamenti ingiusti e assurdi, oltre alle 2 retrocessioni dirette spettanti alle ultime due classificate ce ne potrebbero essere altre tre (e non 2 ) dopo i play out . Regolamenti Attuali play out: La squadra peggio classificata nella Regolar season sarà condannata a prescindere a retrocedere anche in caso di successo nello spareggio play out senza disputa della finale (come invece ci fu la scorsa stagione). Ad esempio il Centobuchi ora terz’ultimo, se così chiudesse il torneo, sarebbe retrocesso anche vincendo il play out senza poter sfidare l’altra vincente .
Per intenderci questo problema ci sarebbe se il Fossombrone (ora penultimo a pari punti col Cesenatico a -16 dalla salla salvezza diretta seppur con una gara da recuperare ) in Serie D Girone F retrocedesse, in quel caso le squadre dell’attuale Eccellenza Marche a scendere in Promozione diverebbero 5 (2 dirette e 3 dopo i play out) e non 4.