ANCONA – Sono quattro i faldoni dell’inchiesta sull’omicidio di Rossella Goffo partiti martedì dagli uffici del pm di Ancona Irene Bilotta alla volta della procura di Ascoli. Lo rende noto l’Ansa.

Il passaggio del fascicolo avviene per competenza territoriale, dopo il ritrovamento del cadavere della donna nei boschi di colle San Marco.

Il magistrato della Procura dorica continuerà a collaborare con i colleghi ascolani per i prossimi passi dell’inchiesta, e verrà applicata ad Ascoli. Gli inquirenti attendono ancora i risultati della perizia sull’ascia e sulla motosega prelevate a casa dell’unico indagato per l’omicidio premeditato della donna, Alvaro Binni, 42 anni, tecnico della Questura ascolana.

Accertamenti che sono resi ancora più rilevanti dal fatto che il cadavere della funzionaria della Prefettura di Ancona si presentava mutilato in più parti e mancante, in particolare, di una gamba e delle mani.