CUPRA MARITTIMA – Si è conclusa prima del previsto la vicenda della società di riscossione tasse che operava a Cupra, la ex Gestor diventata poi Tributi Italia Spa.

Il ministero dell’Economia e delle Finanze infatti ha comunicato infatti, lunedì 14 dicembre, attraverso una circolare indirizzata a tutti i Comuni coinvolti, l’avvenuta cancellazione della Tributi Italia dall’albo dei soggetti privati abilitati ad effettuare attività di accertamento e riscossione dei tributi e altre entrate delle Province e dei Comuni. Il motivo è il mancato versamento delle somme dovute.

La Gestor era infatti la società incaricata dal Comune di Cupra alla riscossione delle tasse ma che negli ultimi anni non versò le somme dovute provocando disagi alle casse comunali. Allarmati da questi segnali, all’epoca l’amministrazione decise di provvedere direttamente alla riscossione ma lasciare comunque l’ufficio funzionante per altre mansioni. Secondo gli accordi, il Comune avrebbe aspettato la fine del contratto, ovvero il 31 dicembre 2009 e poi avrebbe deciso di non rinnovare i rapporti.

Nel frattempo la stessa Gestor fallì e ad essa subentrò la Tributi Italia Spa, che continuò a manifestare gli stessi comportamenti della società precedente. Il Comune di Cupra si stava comunque già preparando alla totale gestione interna dei tributi.

Afferma infatti a proposito l’assessore al commercio Susanna Lucidi: «Anche se si tratta di una notizia che ci ha inizialmente preso un po’ alla sprovvista, effettivamente ciò che stiamo facendo è velocizzare le pratiche per attivare il nuovo ufficio Tributi da subito. Da oggi in poi quindi, l’ufficio in via Vicolo Chiuso non è più operativo. Per versare Ici, Tarsu, imposte su lampade votive e per ogni tipo di domanda in materia, i cittadini potranno rivolgersi all’Ufficio Ragioneria Tributi in Piazza della Libertà, il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18.30 e il venerdì dalle 9 alle 13.30».

«I cuprensi inoltre – aggiunge l’assessore – possono stare tranquilli poiché ultimamente alla Tributi Italia non veniva versano più nulla, e le tasse arrivavano direttamente al Comune attraverso bollettini già intestati».

La vicenda naturalmente non tocca solo il Comune di Cupra ma tutte quegli enti che in passato si affidarono alla Gestor Spa.