SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Commissione Europea ha accolto la richiesta di proroga presentata dal Governo, che rinvia al 31 dicembre 2015 la scadenza ultima la procedura di infrazione a carico dell’Italia. Questa, come spiegato più volte, annullerebbe la disposizione di legge che prevede il rinnovo automatico delle concessioni balneari, in favore della libera concorrenza (cosa attualmente in vigore soltanto al momento della cessione di una nuova concessione).
Un ritardo di sei anni che aiuterebbe a risolvere la vicenda una volta per tutte, ma che verrà analizzato e convalidato solo in occasione dell’approvazione della prossima Finanziaria. Lo afferma il senatore Salvatore Piscitelli, che nella mattinata di lunedì ha ascoltato con Marco Calvaresi, presidente della Sezione Industria Alberghiera-Turismo, le preoccupazioni di innumerevoli imprenditori balneari presenti alla sede sambenedettese di Confindustria.

«Esiste la volontà di tutelare queste imprese», tranquillizza Piscitelli. «Desideriamo trovare una disciplina univoca in merito, per non creare più delle confusioni simili».

«Intendiamo – continua l’esponente del Pdl, membro tra le altre cose della decima Commissione Permanente dei Industria, Commercio e Turismo – far percepire all’Europa che ci troviamo di fronte ad una specificità tutta nostrana, non riscontrabile in altri Paesi della Comunità».

I lavoratori, dal canto loro, hanno invece ulteriormente confermato paure e timori: «C’è bisogno di conoscere tutti i paletti della legge, capire esattamente cosa stabilisce e, successivamente, di comprendere definitivamente come ragiona il Governo sulle suddette questioni».

«Il diritto che ci è stato un tempo dato – grida ancora qualcuno – non può improvvisamente scomparire».

Da parte dell’esecutivo pare comunque ci sia tutto l’interesse per fronteggiare il grattacapo. «Mercoledì – conclude Piscitelli – assieme a Calvaresi, vedremo il ministro Fitto e il senatore viareggino Baldini, che conosce bene questa problematica. Gli imprenditori saranno immediatamente informati degli esiti della discussione».