MONTEPRANDONE – Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Stracci, coordinatore comunale del Partito Democratico di Monteprandone, in merito alle vicende che si stanno verificando attorno alle primarie (le cui candidature scadono oggi, 31 dicembre, a mezzogiorno) per le elezioni amministrative che si svolgeranno nel giugno 2009.
Caro On. Ruggieri,
sono veramente sbalordito, non sono solito replicare sulla stampa ma credo che questa volta tu abbia passato il segno.
Ti voglio ricordare i fatti che testimoniano il “grande sostegno” che tu, attuale Presidente provinciale del Pd, hai fornito in questi anni all’Aministrazione Comunale e alla persona di Bruno Menzietti.
Nel 2004 Bruno Menzietti (all’epoca nella Margherita) fu eletto con un grande consenso popolare (64%) sostenuto da una lista civica formata principalmente da Ds (io ne ero allora segretario), Margherita, Prc ed altri partiti dell’Unione.
In quella stessa elezione tu, sindaco uscente e Coordinatore Comunale della Margherita hai permesso (e sostenuto?) la formazione di una lista contrapposta di centrosinistra che si fermò intorno al 20%.
Bruno Menzietti, davvero da gran signore, invece ti sostenne successivamente per diventare Presidente Provinciale della Margherita.
Quando nell’ottobre 2007 nel Pd si svolsero le Primarie per eleggere gli organismi Nazionali e Regionali del nuovo partito, io e Bruno Menzietti, con grande fatica (non fu facile convincere i militanti), riuscimmo a tenere unito il partito sostenendo la tua candidatura all’Assemblea Nazionale.
Ottenuto il consenso necessario anche a diventare Presidente Provinciale del Pd, ti sei contraddistinto per “coerenza politica“.
Basta cercare su sambenedettoggi.it per trovare tue minacce di liste civiche contro Menzietti, “liste del Sindaco” le chiami tu, e nel frattempo non nascondi di tramare fantomatici accordi con esponenti del centrodestra comunali e provinciali.
Io da coordinatore comunale del Pd, in tutti i modi ho cercato di ricondurre la discussione all’interno degli organismi del Partito, fino ad arrivare, su tua esplicita richiesta, coerentemente con lo Statuto Nazionale, all’approvazione di un regolamento per le Primarie che scongiurasse la presentazione di più liste di centrosinistra.
Oggi, dopo aver minato in tutti i modi l’Amministrazione guidata da Menzietti, dopo aver raccolto le firme ed esserti candidato alle primarie, da una parte piangi e additi gli “assassini” di Bruno e dall’altra ti appigli alla scorrettezza del coordinatore comunale del PD per sottrarti al confronto democratico delle Primarie.
Ti faccio una proposta, perché non ritiri la tua candidatura, al momento l’unica presentata, e insieme al resto del Partito non sostieni lealmente Bruno Menzietti per il suo secondo mandato?
Se sei in buona fede, ma ne dubito, potrai dimostrare la tua stima nei confonti del Sindaco; io da parte mia non ho presentato nessuna candidatura, né farò alcun atto che non sia condiviso da Bruno Menzietti nel solco del profondo affetto che ci lega e della stima politica che ripongo in lui.
Sono convinto che di fronte alla tua volonta di abbandonare l’inopportuna idea di tornare a fare il sindaco a Monteprandone, Bruno Menzietti ritroverà la serenità necessaria per continuare a dare al nostro comune altri cinque anni di amministrazione onesta e laboriosa.
Sono comunque fortemente amareggiato per la pessima immagine che in questi ultimi giorni siamo riusciti a dare del nostro gruppo che invece in questi anni ha sempre lavorato in armonia senza protagonismi e senza polemiche.
Credo che Bruno con il suo gesto ci stia insegnando che la politica senza umanità è sterile, che le cariche non sono il fine ma uno strumento per meglio servire la nostra comunità.
Per questo spero che Bruno Menzietti, che pur non ha mai nascosto la sua nobile disponibilità a fare un passo indietro per l’unità del centrosinistra e per il bene di Monteprandone, torni sui suoi passi e ci ripensi, perché la politica ha bisogno di persone oneste come lui.