ANCONA – La sospensione per un periodo di dodici mesi del rilascio di nuove autorizzazioni per l’apertura di grandi strutture di vendita su tutto il territorio marchigiano, è stata proposta dall’assessore al Commercio, Turismo e Cultura Vittoriano Solazzi, e approvata dalla Giunta regionale.
La decisione riguarda la grande distribuzione organizzata che richiede, per i suoi insediamenti, studi di localizzazione e individuazione di zone che non possano danneggiare il piccolo commercio e il commercio al dettaglio. Proprio per questi motivi di analisi l’assessore ha bloccato ulteriori autorizzazioni, in attesa del riordino della normativa regionale in materia, in vista soprattutto della stesura del nuovo Piano per il Commercio.
«Le aperture delle grandi strutture – sostiene Solazzi – dovranno essere compatibili con il contesto socioeconomico territoriale e non costituire danno o rischio per i negozianti dei piccoli centri o in genere per il commercio al dettaglio».
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La decisione riguarda la grande distribuzione organizzata che richiede, per i suoi insediamenti, studi di localizzazione e individuazione di zone che non possano danneggiare il piccolo commercio e il commercio al dettaglio.
adesso ci vogliono far credere che se i centri commerciali vengono fatti in determinate zone invece che altre non danneggiano la vendita al dettaglio e il piccolo commercio?!
in questi ultimi anni sono spuntati come funghi eil danno è già bello che fatto!!!
Esistono delle regole per la realizzazione di strutture della GDO, evidentemente i margini per le licenze sono stati saturati.
a proposito com'e' finita per la licenza del supermercato a grottammare in zona tesino village?
Finalmente se ne sono accorti! E intanto i centri commerciali sono stati fatti….
Se non si va ad acquistare nei centri commerciali, loro dovranno chiudere ed i piccoli negozi restano.
La grande distribuzione è un'opportunità per i consumatori; spesso i piccoli negozi hanno filiere di approvvigionamento lunghe con conseguente aumento dei prezzi al dettaglio.
E' dimostrato che non sempre la GDO offre le migliori opportunità per il consumatore; anzi: oltre a far chiudere le piccole realtà, tende a strozzare anche i margini dei fornitori.
Come non da le migliori opportunità per il consumatore????? Vuoi dire che il piccolo negozietto sotto casa offre dei prezzi più vantaggiosi????
E' normale che la filiera dell GDO sia più efficiente in quanto è guidata da un grande Leader che coordina tutta la Supply chain.
@alessandro84: sentiamo, alessandro84, cosa proporresti per la piccola distribuzione o meglio cosa propone il tuo libro di testo di microeconomia, dal quale, con un po' di civitteria saccente, trai spunto per le tue opinioni?
Non so se te ne sei accorto, ma i tuoi commenti hanno quel retrogusto tipico dell'entusiasmo che chiunque studi economia e quindi ha la convinzione che funzioni di utilità, ottimi paretiani, asimmetrie informative ed incentivi efficienti riescano a spiegare la realtà e a trovare soluzioni.
Non è un rimprovero, ci sono caduto anch'io.
Purtroppo la realtà comprende molte variabili che la matematica finanziaria considera come irrilevanti!
Non studio economia ma ingegneria. Se ci appelliamo ai problemi dei piccoli negozietti dopo non avete il diritto di lamentarvi del costo della vita alto. La GDO offre molte più opportunità del negozietto dietro l'angolo che sfrutta una rendita di posizione dovuta al collocamento geografico. Ora ti pongo io la domanda perchè Wall Mart funziona? Perchè Carrefour funziona? Perchè il negozietto dietro l'angolo non arriva a fine mese? Se vogliamo avere più tutele da consumatori, il mercato necessita di una selezione abbatendo le strutture inefficienti. Questa è una visione corretta, sarà anche spietata, ma è l'unica per avere tutela sui… Leggi il resto »
Colgo l’occasione per intervenire sulla simpatica discussione, pur un po’ off-topic. Premetto che alessandro84 è un ragazzo intelligente, colto, preparato, attivo (ce ne fossero). Anche io ho studiato Economia, per alcuni anni abbastanza annoiato dalle equazioni con le quali si pensava di poter spiegare il mondo. Perché gli economisti classici non hanno mai introdotto, nei loro modelli, l’uso delle materie prime, la ripetibilità del tempo di uno stesso processo economico, le ricadute sul sistema sociale, ambientale e culturale di un approccio economico volto soltanto alla massimizzazione di tutti gli elementi possibili (del consumo, del profitto, del salario). Nel caso della… Leggi il resto »
Pierpaolo non voglio fare il astian contrario ma con il tuo modello si crea il problema "dell'ultimo miglio" che è il motivo proprio per cui è nato il modello del "Mega Centro Commerciale" che di fatto è un HUB di smistamento merci verso il consumatore finale.
Immagina gli stessi volumi di merci che arrivano a Portogrande (tra l'altro in ottima posizione logistica) riversati per per Viale De Gasperi oppore in un'altra vietta del centro…..
Poi le motivazioni sociali che tu dai sono del tutto comprensibili e corrette però non demonizziamo un modello commerciale che non è affatto uno strumento demoniaco.