CORROPOLI – Immerso nel verde di un parco dagli alberi secolari, e ospitato negli edifici che un tempo erano stati quelli di una medievale Badia benedettina, il Liceo Scientifico Aeronautico “Gabriele D’Annunzio” di Corropoli assomiglia molto ai College inglesi, dove i ragazzi vanno a scuola in divisa e le lezioni sono caratterizzate da una cura particolare non solo nella qualità degli argomenti studiati, ma anche nel rispetto di rigide regole di ordine e disciplina.

Dopo l’inaugurazione con l’intervento dell’astronauta italiano Roberto Vittori e del noto metereologo colonnello Mario Giuliacci, il primo anno di attività scolastica del “Val Vibrata College” è stato portato brillantemente a termine nello scorso giugno. Ora tutto è pronto per il ciclo di lezioni che si aprirà la prossima settimana.

Abbiamo incontrato il dirigente scolastico Giulio Belfiore, che ci ha illustrato le caratteristichedi questo istituto paritario. Prima di approdare qui, il professor Belfiore ha maturato una lunghissima esperienza: è stato insegnante di greco e latino (fra l’altro anche al Liceo Classico di San Benedetto), e preside del Liceo Scientifico di Giulianova per vent’anni.

Preside, come è nata l’idea di creare una scuola ad indirizzo aeronautico proprio a Corropoli?

«L’iniziativa è partita dalla Scuola Paritaria “Antonio Locatelli” di Bergamo, che circa vent’anni fa fu rilevata da un cittadino corropolese emigrato al nord. E’ venuta proprio da lui l’idea di creare anche nel suo paese d’origine un istituto scolastico che avesse le stesse caratteristiche. In seguito alla sua proposta, è stato stipulato un accordo tra il Comune di Corropoli – che ha ceduto gratuitamente l’edificio della Badia, da tempo inutilizzato, in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione – l’Istituto bergamasco che ha offerto il supporto tecnico e professionale e la Banca Picena Truentina che ha sponsorizzato i lavori».

Come è strutturato il corso di studi del Liceo Scientifico Aeronautico – Economico?

«E’ previsto un ciclo quinquennale articolato in un biennio propedeutico ed un successivo triennio di specializzazione. Al termine del corso di studi gli alunni conseguono il diploma valido per l’accesso a tutte le università, ed ai corsi per l’Accademia Aeronautica e le altre Forze Armate, nonché per l’inserimento in Compagnie aeree, società aeroportuali e imprese aeronautiche».

Qual è il valore aggiunto che questa scuola offre rispetto alle altre?

«Essenzialmente tale valore si basa sulla cura che abbiamo per l’aspetto educativo-formativo e per i contenuti che ci proponiamo di offrire agli alunni.

La formazione si basa su un assoluto rispetto dell’ordine e della disciplina, come ad esempio indossare la divisa durante eventi o ricorrenze ufficiali. Quanto ai contenuti invece, molte delle nostre materie prevedono, come importantissimo supporto didattico, il frequente utilizzo di laboratori e di aule multimediali per esporre in maniera alternativa gli argomenti da studiare, al fine di responsabilizzare e interessare il più possibile gli alunni. Attraverso una convenzione con l’Avioclub di Corropoli, i nostri alunni possono fare periodicamente dei voli in aerei ultraleggeri al fianco di piloto specializzati. Inoltre programmiamo numerosi viaggi di istruzione. Quest’anno, poi, abbiamo in programma di inserire anche attività sportive: i ragazzi verranno accompagnati con il bus per qualche ora alla settimana a lezione di nuoto in una struttura polisportiva a Nereto».

Quanti sono i ragazzi attualmente iscritti?

«Considerando che la scuola è stata inaugurata lo scorso anno scolastico, in totale, in base anche alle iscrizioni pervenuteci per le nuove prime classi, abbiamo circa un centinaio di studenti, provenienti per la maggior parte da San Benedetto, Grottammare, Silvi Marina, ma anche da località più lontane, come Teramo, Chieti, Pietracamela».
Come ci si è organizzati per gli studenti che vengono da lontano?

«Abbiamo un servizio bus che tutte le mattine raccoglie i ragazzi lungo la costa e poi li riaccompagna al termine delle lezioni. Per chi proviene da più lontano è prevista una forma di alloggio in convitto. Per tutti gli alunni c’è la possibilità di usufruire della mensa e di studiare nel pomeriggio in sede con l’assistenza di insegnanti».

Preside, ma quanto costa ogni anno iscriversi e frequentare i corsi del Val Vibrata College?

«Il costo di iscrizione è di 200 euro, mentre la retta mensile è di 220 euro».

Come si svolge l’annuale cerimonia di inaugurazione?

«L’Open Day è la cerimonia che inaugura ufficialmente l’anno scolastico. Oltre agli alunni, partecipano anche i genitori e diversi rappresentanti delle istituzioni locali. Lo scorso anno abbiamo avuto poi, come ospiti d’eccezione, anche il noto astronauta Roberto Vittori e il colonnello Mario Giuliacci, metereologo delle reti Mediaset».