FERMO – Nuovo colpo al traffico di droghe pesanti da parte della Guardia di Finanza. In manette sono finiti il tunisino W.H. e sua moglie P.L., italiana trentaseienne con altri precedenti per reati di spaccio. Ad essere sequestrati, stavolta, sono stati 520 grammi di eroina.
La coppia è stata fermata nel corso dei controlli messi in atto dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno nella notte di lunedì 3 giugno.
L’auto degli spacciatori si trovava ferma in una area di servizio dell’A 14. Non appena i militari si sono avvicinati al veicolo chiedendo ai due di esibire i documenti d’identità il tunisino, passeggero seduto accanto al lato guida, ha spintonato uno dei finanzieri fuggendo precipitosamente attraverso le corsie autostradali e raggiungendo l’area di servizio sull’opposta corsia di marcia.
I militari hanno quindi esploso due colpi di pistola in aria, per far desistere l’uomo dalla pericolosa fuga fra i veicoli in transito ad alta velocità.
La fuga del tunisino è comunque durata solo pochi minuti; i finanzieri lo hanno subito individuato, fermato e accompagnato all’ospedale di Fermo a causa delle diverse contusioni riportate nel maldestro tentativo di abbandonare il tratto autostradale.
A bordo dell’auto, sottoposta a sequestro, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto 520 grammi di eroina pura e hanno arrestato sia la donna che il tunisino, che attualmente si trova piantonato presso l’ospedale fermano.
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