SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Davide Ballardini sì. Il tecnico di Ravenna ha strabiliato la Riviera delle Palme per quello che ha saputo fare nel corso dell’ultimo campionato. “Puntiamo solo alla salvezza�?, disse nel caldo pomeriggio della sua presentazione, con, attorno, ragazzini che, per la maggioranza, mai avevano calcato i campi di Serie C.
Invece la Samb si è arresa soltanto al Napoli milionario, nelle semifinali play-off. Ma questo oramai è passato. Il futuro, invece, dice di un prossimo incontro tra Davide Ballardini e i dirigenti della Samb per stabilire se proseguire, assieme, il progetto avviato alla fine del mese di agosto.
Il nome di Ballardini è stato associato, negli ultimi mesi, alle panchine di Cagliari, Rimini, Bari. Anche l’ipotesi di un suo ritorno a Parma, se gli emiliani dovessero retrocedere in Serie B, non sarebbe da escludere. Non è detto, ad ogni modo, che le voci diventino certezze (Cagliari è da considerare un’ipotesi sfumata).
Cosa manca affinché Ballardini onori il contratto che lo lega alla Samb, contratto in scadenza il prossimo anno? Semplice: la certezza di ripetere il miracolo. Qui è il nocciolo di quello che sarà il prossimo campionato della Samb.
Vincenzo D’Ippolito, deus-ex-machina del mercato rossoblù, ha costruito in ventiquattr’ore un organico competitivo, rimpinguato a gennaio con gli innesti di Mancini, Leon, Da Silva, oltre che di alcuni giovani tra cui Alberti, un talento che però non è sbocciato. I tifosi rossoblù da tempo dicono: “Se è andata così quest’anno, ora, con due mesi di tempo, faremo sfracelli!�?
Tutti gli addetti ai lavori, inoltre, hanno ribadito più volte che di questo gruppo, se si riuscisse a confermarne almeno sette o otto undicesimi, l’anno prossimo potrebbe puntare ad un campionato di vertice. Ma sarà così?
Leon è sicuro partente. Spadavecchia, in prestito dal Bari, ha qualche possibilità di restare (in questo caso Mancini dovrebbe però accettare di esserne la ‘chioccia’). Canini probabilmente vestirà la casacca dell’Atalanta (società che l’ha ceduto in prestito alla Samb), in Serie B – ma se Zanetti recupera dall’infortunio la difesa manterrà la solidità necessaria. Cigarini è seguitissimo da tanti club di serie superiore, anche se il suo cartellino è del Parma. Nei prossimi giorni D’Ippolito dovrebbe incontrarsi con l’amministratore Luca Baraldi del Parma per definire la situazione di Cigarini, Favaro, Gazzola e Cornali: molto dipenderà, anche qui, dal fatto che il Parma resti o no in Serie A e dalle ambizioni della società di Mastellarini. Se veramente la Samb dovesse riuscire a trattenere uno fra Cigarini e Canini, questo sarebbe un segnale importante relativamente agli obiettivi della Samb (specialmente se restasse Cigarini). Lo stesso dicasi per quanto riguarda Bogliacino e Amodio, tenuti sotto osservazione dal Cagliari, ma che, riteniamo, possano essere adatti ad una formazione che, l’anno prossimo, “provi�? a vincere il campionato o quantomeno essere nel lotto delle pretendenti alla vittoria.
Evidentemente Ballardini avrà bisogno di certezze per restare a San Benedetto. Il fatto che D’Ippolito abbia dichiarato che arriveranno dei giovani già visionati dai campionati di C1 e C2 e altri sudamericani, non lo può tranquillizzare. Se invece gli verrà garantito che resteranno almeno due tra Cigarini, Amodio e Bogliacino, oltre che all’arrivo di un attaccante di peso, allora scommettiamo che il tecnico di Ravenna sarà pronto a compiere un secondo miracolo con la casacca rossoblù cucita addosso.
Perché Davide Ballardini sa che, probabilmente, fra due mesi a San Benedetto non vorranno ascoltare le parole “il nostro unico obiettivo è la salvezza�?. Il che è una forza, ma può essere anche un rischio che si potrebbe affrontare “solo per amore�?.