SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nello scontro salvezza di Recanati contro l’Helvia Recina purtroppo le previsioni della scorsa settimana si sono rilevate azzeccate: la Tecno-Radio Azzurra è scesa in campo con trappe pedine fondamentali assenti e la conseguenza è stata la vittoria netta dei padroni di casa per 8-3.
In sol colpo mister Aureli ha dovuto rinunciare ai fratelli Grossi, Pallotta, Olivieri, Nucifora, Sgrilli e ha dovuto schierare tra l’altro Paci e Di Battista in non perfette condizioni fisiche, ricorrendo anche ad alcuni giocatori della rosa della serie D: insomma…ci voleva un miracolo per far risultato e questo non è arrivato.
Eppure, ad inizio gara i rossoblù hanno tenuto testa ai recanatesi che una volta passati in vantaggio si sono fatti subito raggiungere dai rivieraschi con Paci, abile a ribadire in rete una corta respinta dell’estremo difensore avversario. Dopo di che tuttavia, per la Tecno era notte fonda: l’Helvia Recina capiva che poteva affondare con più assiduità e per il portiere rossoblu Neroni il pomeriggio si faceva traumatico. La prima frazione di gioco si chiudeva sul 4-1. Nella ripresa i sambenedettesi provavano invano una reazione ma non facevano che peggiorare il passivo. Unica nota lieta: il buon esordio in prima squadra di Angelini e Maranesi che non hanno sfigurato (il primo tra l’altro ha realizzato una bella rete).
L’imperativo ora è quello di dimenticare subito tale passaggio a vuoto e recuperare quanti più giocatori possibili in vista del prossimo match che sarà tra l’altro il derby contro il Futsal Grottammare (venerdì 21, palasport Speca, ore 21:45). La classifica fortunatamente è corta e quindi c’è la possibilità di una risalita, ma bisogna tornare alla vittoria!