GROTTAMMARE – Si è svolta domenica scorsa la cerimonia di riconsegna della statua lignea di San Biagio alla Chiesa di Sant’Agostino di Grottammare, da dove era stata trafugata – assieme all’altra statua di San Rocco – la notte del 27 gennaio 2002. Le indagini del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, condotte dal Comandante Ten. Christian Costantini – nativo di Ascoli e presente alla cerimonia – hanno consentito di recuperare la statua del Santo grazie ai controlli effettuati tramite la banca dati informatici in cui erano inserite anche le opere presenti nella Chiesa di Sant’Agostino. In questo modo le indagini si sono concentrate in Toscana dove la statua era stata comprata da un privato arrestato per ricettazione.
La cerimonia, affollatissima dai parrocchiani e dai cittadini di Grottammare, ha visto la presenza del Sindaco di Grottammare Luigi Merli (“Ci complimentiamo con l’Arma dei Carabinieri per questa importante conclusione che restituisce alla città non solo un’opera di pregevole qualità artistica ma anche di grande valore affettivo di tutta Grottammare�?, ha dichiarato), del Luogotenente dei Carabinieri Luigi Cameli e del tenente Massimo Di Lena del Comando di San Benedetto. Grande la soddisfazione espressa da Don Giorgio Chiarini al momento della riconsegna: “La statua è un valore immenso per tutta la comunità�?.
Si attende che, dopo il ritrovamento della statua di San Biagio, vengano compiuti dei passi avanti per quanto riguarda la statua di San Rocco, di cui ancora non si hanno notizie: le indagini dei Carabinieri si stanno concentrando nel triangolo Umbria-Toscana-Campania, dove sembra che possa essere stata venduta.