Prima le critiche all’assetto tattico difensivo della squadra dopo la sconfitta interna contro il Paternò, poi la proposta di allungare il contratto anche per la prossima stagione all’allenatore Puccica. Questo è il patron del Lanciano, Riccardo Angelucci, tutto e il contrario di tutto. Saggia in ogni caso la sua decisione, soprattutto se letta come “anestetico” nei confronti di critiche e polemiche che da diversi giorni attraversavano l’ambiente rossonero.

“Ho grande stima del mister – dichiara il presidente frentano – e mi è piaciuto il modo in cui ha reagito ai miei rilievi tecnici invitandomi a prendere lezioni di tattica. Io mi sono limitato a criticare la scelta di giocare in quattro dietro e, al contrario di qualche mio collega, non mi sono mai permesso di entrare nel merito delle decisioni del mister”.

L’impegno contro la temibile Samb di Vullo è alle porte. “Sarà una partita vibrante ed equilibrata – sostiene convinto Angelucci – nella quale si vedrà in azione il miglior Lanciano, dopo ogni caduta ci siamo sempre rialzati dando prova di grande carattere”.

Nonostante le critiche mosse dal patron, il tecnico frentano dovrebbe riconfermare il 4-4-2 con i soli inserimenti, rispetto alla gara contro il Paternò, di Conti in luogo di Chafer e di Gentilini – dopo il fastidio al ginocchio patito alla vigilia del match con i siciliani – al posto di Bussi, al quale sarà probabilmente data la possibilità di tirare un po’ il fiato dopo un’intera stagione a “tirare la carretta”.

Ecco quindi l’11 che quasi certamente scenderà sul prato del Riviera lunedì prossimo: Cano, Paris, Movilli, Paruta, Cavola, Ferreira, Mezavilla, Gentilini, Maggiolini, Nassi, Conti.