MASSIGNANO – L’archivio storico di Massignano è di nuovo fruibile e a disposizione dei cittadini. La nuova struttura è stata inaugurata sabato scorso, al termine di un convegno di presentazione. L’iniziativa rientra nel progetto “Memorie di Carta”, promosso dalla Provincia in collaborazione con Regione, Soprintendenza dei Beni Archeologici, Fondazione Carisap e tutti i 33 Comuni del Piceno. All’evento hanno partecipato il presidente Piero Celani, l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Andrea Maria Antonini, il primo cittadino Marino Mecozzi, la funzionaria del Settore Cultura della Regione Laura Capozucca e il coordinatore del progetto Andrea Martinelli.

Presenti in sala anche gli alunni di alcune classi delle elementari di Massignano che hanno seguito con grande interesse e curiosità le relazioni della dottoressa Laura Ciotti, della professionista Cristina Tassotti e del bibliotecario Giuseppe De Angelis.

Dopo i saluti del sindaco che ha ringraziato la Provincia per “la bella iniziativa a sostegno della tutela della memoria storica, il presidente Celani ha evidenziato come “il successo del progetto “Memoria di carta” da un lato ci stimola a proseguire con rinnovato entusiasmo in un ambito essenziale come la conservazione della coscienza storica, e dall’altro ci invita a rafforzare ulteriormente il nostro impegno anche per le future generazioni in una prospettiva di condivisione e di salvaguardia del nostro grande patrimonio culturale”.

Dopo Massignano e Montemonaco (21 aprile), si proseguirà a settembre con l’inaugurazione dell’archivio di Carassai. “L’idea progettuale è, nel suo genere, nuovissima e unica non solo nel panorama regionale, ma anche in quello nazionale in quanto nessun altro Ente pubblico ha promosso, sinora, un tale intervento – ha sottolineato Antonini -. Grazie a questo progetto diversi giovani professionisti del Piceno, individuati con selezione pubblica, sono stati incaricati in una fondamentale opera di riordino e di rinnovazione dei singoli archivi”.

Al termine del convegno è seguito il simbolico taglio del nastro del nuovo archivio di Massignano che, tra i numerosi documenti, certificati e atti, conserva una testimonianza cartacea del 1500 di altissimo valore storico e simbolico.