
Sopra un momento del convegno durante l’intervento dell’assessore Antonini
Sotto: Alfredo Fioroni, Vittorio D’Emilio, Pierfrancesco Grossi
ASCOLI PICENO – Offida, Comunanza, Appignano, Montalto, Acquasanta e Cupra Marittima saranno i primi comuni a sperimentare la telemedicina. A partire da lunedì 19 maggiosarà infatti possibile effettuare esami cardiologici e pneumologici direttamente in ambulatorio, con referti disponibili online grazie al supporto degli specialisti dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno.
Cure più vicine per i cittadini delle aree interne
Il progetto punta a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini che vivono lontano dai grandi centri. È finanziato dal BIM Tronto e dall’Accordo di programma quadro – Area interna Ascoli Piceno, coordinato dall’Unione montana del Tronto e Valfluvione, in collaborazione con l’AST di Ascoli.
La telemedicina è parte integrante di un modello innovativo che anticipa il futuro Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nazionale, previsto dal PNRR.
Come funziona il servizio
Grazie a una piattaforma digitale, pazienti, medici di base e specialisti possono accedere in tempo reale ai referti. Fondamentale è il ruolo degli infermieri territoriali, che facilitano la comunicazione tra i professionisti e aggiornano i dati clinici.
Il progetto parte nelle Case di comunità di Offida e Comunanza e nei presidi sanitari di Appignano, Montalto, Acquasanta e Cupra Marittima (quest’ultimo finanziato direttamente dall’AST).
Le prime prestazioni attivate
Nella fase iniziale, la sperimentazione riguarda due ambiti:
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Cardiologia (con refertazione a cura dell’unità diretta da Pierfrancesco Grossi): ECG, Holter e monitoraggi per pazienti con scompenso cardiaco.
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Pneumologia (con refertazione a cura dell’équipe di Vittorio D’Emilio): spirometrie per diagnosi e monitoraggio di asma, BPCO e altre patologie respiratorie.
A seguire, si prevede l’estensione a:
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Medicina fisica e riabilitativa, con strumenti di realtà virtuale per la postura, l’equilibrio e l’allenamento funzionale.
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Dermatologia, con visite dermatoscopiche e monitoraggio.
Le voci dei protagonisti
“Garantiamo cure vicine a casa per pazienti cronici, migliorando la qualità della presa in carico e la comunicazione tra medico di base, infermiere e specialista”, ha spiegato Sonia Carla Cicero, direttrice sociosanitaria AST Ascoli.
“Questa iniziativa anticipa la medicina del territorio prevista dal Decreto 77, rendendo la sanità più accessibile ed efficiente”, ha sottolineato il direttore generale Antonello Maraldo.
“La telemedicina è uno strumento strategico, soprattutto per le aree interne e le persone fragili”, ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Come Regione abbiamo investito per garantire una rete digitale capillare anche nell’entroterra”, ha ricordato l’assessore alla Digitalizzazione Andrea Maria Antonini.
Un progetto corale per la salute dei territori
Il presidente dei sindaci Daniel Matricardi ha rimarcato il valore della collaborazione tra enti. Luigi Contisciani (BIM Tronto) ha evidenziato l’importanza di portare la sanità là dove vive una popolazione sempre più anziana.
Infine, Giuseppe Amici, presidente dell’Unione montana del Tronto e Valfluvione, ha annunciato nuovi finanziamenti dal progetto Next Appennino, sottolineando come la telemedicina si inserisca in una strategia più ampia di ricostruzione e rilancio delle aree colpite dal sisma.
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