TERAMO – Nella serata del 3 giugno, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato in forza alla Questura di Teramo, nel corso di attività di prevenzione e repressione dei reati in questo capoluogo, è intervenuto presso la locale stazione a seguito di segnalazione al numero di emergenza NUE112.

Sul posto gli agenti notavano una giovane ragazza italiana, residente in questo capoluogo, priva di sensi e riversa a terra nel bagno e un cittadino tunisino privo di permesso di soggiorno in evidente stato confusionale dovuto all’assunzione di un mix di sostanze alcoliche e stupefacenti di tipo ketamina, insieme a un bambino minore, seduto sul passeggino.

La donna veniva immediatamente soccorsa dal personale medico e trasportata in ospedale, dove è stata esclusa ogni ipotesi di violenza: la perdita di sensi era  riconducibile all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche, come confermato dalla stessa ai sanitari una volta ripresasi.

Il minore, nel frattempo preso in carico dagli agenti, è stato affidato alla nonna materna, prontamente rintracciata e giunta sul posto. La madre del bambino, una cittadina libica, che aveva lasciato il figlio in custodia a persone evidentemente incapaci di occuparsene, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per abbandono di minori.

Il cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio e privo di documenti, è stato condotto in Questura e successivamente trasferito al Centro per i Rimpatri di Potenza – San Gervasio, in attesa dell’esito della sua richiesta di protezione internazionale.