
CUPRA MARITTIMA – Segue nota stampa della lista Cupra per Tutti.
Un grave colpo per le casse comunali del Comune di Cupra Marittima, ieri nell’ultimo Consiglio Comunale, il Comune ha deciso di contrarre un mutuo per i prossimi 20 anni per risarcire alcuni proprietari di appezzamenti di terreno fronte mare che si erano opposti alla realizzazione della Pista ciclabile Cupra Marittima Grottammare. I signori Marcozzi Danilo, Marcozzi Emilio ed Aldo Giosuè, noti imprenditori balneari del litorale cuprense, hanno intentato un lungo ricorso giudiziario, durato oltre 20 anni, per opporsi alla realizzazione di un opera realizzata nei primi anni duemila, iter burocratico iniziato dall’allora Amministrazione Torquati e mai concluso fino ad arrivare ai giorni nostri. La mancata conclusione del procedimento di esproprio nei tempi previsti ( anno 2006) ha permesso ad alcuni cittadini di rifiutare l’indennizzo proposto dal comune, di euro 13.408,90 stabilito dalla Commissione espropri della Provincia di Ascoli Piceno e di beneficiare di una serie di leggi, cambiate nel corso degli anni, che hanno portato a valutare dei piccoli appezzamenti di terreni agricoli, risalenti ai primi dell’800, ad oggi quasi completamente erosi dal mare e di fatto inglobati nei beni del Demanio Marittimo, alla super valutazione di ben 487.167,00 fatta dal perito di parte consultato dalla Corte di Appello di Ancona.
Preso atto della sentenza il Comune ha deciso di non poter procedere ulteriormente per vie legali e di liquidare la somma richiesta dai ricorrenti per un importo comprensivo di spese legali ed interessi maturati, di ben 599.722,12. a carico di tutti i cittadini Cuprensi. Le opposizioni della lista Cupra per tutti, per mano dell’ex candidato sindaco Mario Pulcini, non si rassegnano e hanno presentato nel corso del Consiglio Comunale una serie di interrogazioni volte far luce sui tanti aspetti ancora poco chiari riguardanti l’intera vicenda, per il momento resta la certezza del maxi risarcimento che il comune dovrà sborsare nei confronti dei Fratelli Marcozzi e Aldo Giosuè, risarcimento che sarà oggetto delle verifiche da parte della Corte dei Conti chiamata a valutarne la congruità e a verificarne le ripercussioni sulle casse dell’ente.
Qualora si dovessero accertare danni erariali si potrebbero concretizzare gravi conseguenze per il Comune fino all’impossibilità di contrarre nuovi mutui per investimenti a favore dei cittadini Cuprensi. Le opposizioni lamentano lo spirito di rassegnazione con il quale L’Amministrazione Piersimoni ha affrontato l’intera vicenda, di fatto avallando tutte le richieste dei ricorrenti e sperano con l’interrogazione presentata di poter fare emergere eventuali responsabilità.
Lascia un commento