ASCOLI PICENO – Il Prefetto di Ascoli Piceno ha presieduto nella mattinata del 24 maggio una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al quale sono stati invitati a partecipare i Sindaci dei Comuni di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima, per l’esame congiunto delle problematiche riguardanti i presidi di sicurezza che dovranno essere attuati per la prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi, per assicurare la tutela della quiete pubblica, della sicurezza urbana durante la prossima stagione estiva in quelle importanti località turistiche della provincia di Ascoli Piceno.

Alla riunione sono intervenuti:
il Vice Sindaco del Comune di Ascoli Piceno;
i Sindaci dei Comuni di San Ben Benedetto, Grottammare e il Vice Sindaco del Comune di Cupra Marittima ;
il Questore di Ascoli Piceno;
il Comandante Provinciale dei Carabinieri;
il Comandante della Guardia di Finanza;
il Comandante della Sezione della Polizia Stradale di Ascoli Piceno;
il Comandante del Comando Provinciale Vigili del Fuoco;
il Comandante Capitaneria di Porto di San Benedetto;
il Comandante della Polizia Locale di Ascoli Piceno;
il Comandante della Polizia Locale di San Benedetto;
il Comandante della Polizia Locale Grottammare;
il Comandante della Polizia Locale di Cupra Marittima;
il responsabile ANAS.

Dopo aver salutato tutti gli intervenuti alla riunione del CPOSP, il Prefetto ha svolto una disamina sull’andamento dei fenomeni criminosi nell’ambito dei territori comunali della fascia costiera, che vede un aumento dei reati predatori (in particolare furti in appartamento e di auto), un contenuto aumento dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e una diminuzione di tutti gli altri reati.

Per la prevenzione e contrasto dei reati predatori i vertici delle Forze dell’Ordine hanno assicurato una intensificazione dei presidi di controllo. Al riguardo, i Sindaci dei Comuni costieri sono stati invitati a implementare i sistemi di video sorveglianza, con telecamere OCR e a provvedere alla loro manutenzione.

Si è passato poi all’esame delle problematiche afferenti alla sicurezza dei cittadini riguardanti la movida molesta, la mala movida, lo spaccio di sostanze stupefacenti e abuso di bevande alcooliche e superalcoliche, la presenza di situazioni di inquinamento acustico, di degrado del territorio e dell’ambiente, dell’abusivismo commerciale, la disciplina degli spettacoli dal vivo. Altro tema trattato è quello della rilevazione della incidentalità stradale nelle ore notturne.

In sede di C.P.O.S.P. si è concordato di promuovere, in stretto raccordo, tutte le attività necessarie per rafforzare il sistema di prevenzione complessivo, mediante l’implementazione del sistema di video-sorveglianza, con telecamere OCR collegate alle Sale Operative delle Forze dell’Ordine, il divieto di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche e di diffusione sonora all’esterno dei locali, replicando i contenuti dei provvedimenti assunti nella scorsa estate, per la disciplina degli orari per la vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande, per la diffusione sonora all’esterno degli esercizi pubblici, per il divieto del consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, e della
detenzione dei contenitori di vetro e lattine.

Si è altresì convenuto di attuare il monitoraggio e controllo del territorio per prevenire occupazioni arbitrarie e di verificare la possibilità di assumere determinazioni per consentire il prolungamento dell’orario di servizio della Polizia Locale dopo le ore 20, durante il periodo estivo, per l’attività di rilevamento degli incidenti stradale e di controllo del territorio, a supporto dei servizi delle forze dell’ordine. Nondimeno si è concordato di promuovere servizi coordinati attivati, per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale. Parimenti saranno rafforzati i dispositivi di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, tramite il reparto di prevenzione anticrimine e i rinforzi, che saranno disposti dal Ministero dell’Interno.

Il Prefetto ha assicurato che sarà permanente l’attività di monitoraggio nelle suddette località balneari, anche al fine di implementare e rimodulare i presidi di prevenzione in relazione a specifiche situazioni di criticità intervenute sul territorio. Massimo dovrà essere il raccordo tra le forze dell’ordine e le polizie municipali, nell’ambito delle rispettive competenze.

Il Comandante della Capitaneria di Porto di San Benedetto ha illustrato le attività svolte per garantire la fruizione dei litorali in condizioni di sicurezza e le decisioni assunte dalla Regione Marche nella individuazione del periodo della stagione balneare 2024, dal 1° maggio al 29 settembre, e riguardanti il periodo in cui dovrà essere garantito il servizio di salvataggio dall’8 giugno al 1 settembre, in quanto sono “da intendersi i mesi di maggio e settembre come periodo elioterapico”.