SAN BENEDETTO – Il professor Francesco Franceschi, primario dell’area medicina d’urgenza e pronto soccorso del Policlinico A. Gemelli di Roma è stato ospite a Porta a Porta e intervistato da Bruno Vespa.

Ma chi è Francesco Franceschi? Innanzitutto, ci fa piacere ricordare che il dottore è nato nella città di San Benedetto, è docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ricercatore e luminare. Franceschi è stato intervistato da Bruno Vespa il 15 maggio, proprio sulle problematiche attuali relative al Pronto Soccorso, ma a fine gennaio di quest’anno, è stato anche ospite alla trasmissione web “Arti & scienza” di Riviera Oggi.

https://www.rivieraoggi.it/2024/01/26/386271/il-professor-franceschi-primario-dellarea-medicina-dellurgenza-e-pronto-soccorso-del-policlinico-universitario-agostini-gemelli-irccs-ospite-ad-arti-scienza/

Il dottor Franceschi, ha aperto il IV congresso nazionale I.T.E.M.S. (Italian Emergency Medicine Schools) che si è svolto al Teatro Lyrick, ad Assisi dal 10 all’11 maggio. Abbiamo raggiunto telefonicamente il dirigente del reparto medicina d’urgenza e Pronto Soccorso, Franceschi che ci ha partecipato l’entusiasmo, da parte degli studenti e dei specializzanti e di tutti i partecipanti al convegno per questa complessa e impegnativa branca della medicina d’urgenza. Abbiamo chiesto al professore cos’è l’I.T.E.M.S.

Franceschi spiega “ITEMS (Italian Emergency Medicine Schools) è un’associazione che raggruppa tutte le Scuole di Specializzazione italiane in Medicina d’Emergenza-Urgenza della quale sono Presidente. Il congresso nazionale si è svolto ad Assisi ed ha visto la partecipazione di più di 450 medici specializzandi e studenti di medicina provenienti da tutta l’Italia. Ospite d’onore è stato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a sostegno della medicina d’emergenza-urgenza e dei futuri specialisti che hanno scelto questo percorso. È stata, inoltre, promossa una campagna comunicativa che valorizzi questa disciplina a partire dagli ultimi anni di corso delle Facoltà italiane di medicina e chirurgia. Sono stati molti i temi trattati durante il congresso; sono stati, inoltre, presentati diversi progetti di ricerca collaborativi tra le varie Scuole”.