FERMO – Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che, nei giorni scorsi, verso le ore 01.30, le Volanti della Questura di Fermo, mentre transitavano in via Bellesi, direzione Piazza Dante, vedevano sbucare dalla Strada Comunale Calderano, una Fiat Panda di colore bianco che, ad alta velocità, affrontava prima una rotonda stradale senza dare precedenza e, successivamente, si immetteva in via Roma, sempre effettuando manovre spericolate e pericolose per la circolazione stradale.

I poliziotti, viste le manovre effettuate dal pericoloso automobilista, decidevano di fermarlo. Quest’ultimo, accortosi che dietro vi era una Volante della Polizia, nonostante i lampeggianti e la sirena accesa, svoltava in diverse strade e vicoli per cercare di guadagnare la fuga.

Giunti ad una intersezione stradale, il “pilota”, perdeva improvvisamente il controllo del veicolo e andava ad impattare contro un’autovettura BMW regolarmente parcheggiata. Successivamente, riprovava a ripartire ma, a seguito dei danni riportati allo pneumatico, la folle corsa terminava.

L’uomo risultava essere un sessantenne fermano pluripregiudicato, sprovvisto della patente di guida poiché revocata nel 2012. L’autovettura invece, risultava intestata ad un novantenne sangiorgese che, avvisato di quanto accaduto, dichiarava di non essersi accorto del furto avvenuto poche ore prima a Porto San Giorgio e che sarebbe intervenuto sul posto per recuperare l’autovettura e per denunciare il fatto.

L’uomo quindi, veniva denunciato all’autorità Giudiziaria per il furto dell’autovettura, sanzionato per le diverse infrazioni commesse riguardo le norme comportamentali del Codice della Strada e per la guida con patente revocata.