MONTEPRANDONE – Monteprandone: Mucci, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista 7, Cancellieri, Di Girolamo 3, Cani, Grilli 7, Capocasa, Tritto, Cuzzi 4, Moreno Salladini 5, Cocco 5, Takacs 5, Romussi, Cela. Allenatore Vultaggio.
Chieti: Bida 4, Pidsosonnyi 4, Gjini 2, Giampietro 4, Santoleri, Candelo, Scaringi, Di Brigida 1, Faieta, Vaveliuk, Orlando, Vera 10, Di Mascio 6. Allenatore Savini.
Arbitri: Palomba e P. Lorusso.
NOTA: parziale primo tempo, 21-14.
L’Handball Club Monteprandone ottiene la vittoria stagionale numero 9, la terza consecutiva e resta in testa alla classifica del girone C di Serie A Bronze, proseguendo il duello con il Team Mascalucia, appaiata ai verdi a quota 18. Al Colle Gioioso, contro Chieti, partita in controllo per i marchigiani, capaci di tenere sempre a distanza di sicurezza i rivali.
“Oggi è stata una delle nostre migliori prestazioni – commenta infatti alla fine coach Andrea Vultaggio – abbiamo fatto una gran difesa nel primo tempo, tenuto un ritmo molto alto con un margine di vantaggio sempre rassicurante. Nel secondo tempo fisiologicamente c’è stato un leggero calo, ma siamo stati anche sul +8 e questo indica che comunque la gara è stata sempre sotto controllo”.
Prosegue: “Meritano i complimenti anche gli avversari, che nella metà del secondo tempo ci hanno impegnato fino ad avvicinarsi al meno 3, ma fortunatamente in quel frangente siamo stati molto bravi a reagire e tornare subito sopra con un punteggio più ampio. Quest’anno Chieti è stata una formazione sempre difficile da affrontare e sono certo che sapranno subito ritornare alla vittoria perché valgono qualcosa in più della classifica che occupano”.
Finale con un occhio al prossimo impegno: “Siamo attesi dalla trasferta più difficile della stagione, quella di Mascalucia (sabato alle 16.30, ndr), loro ovviamente partono da grandi favoriti perché giocano in casa dove non hanno mai perso. Noi proveremo a fare la nostra gara consapevoli che comunque vada il traguardo resta a portata di mano e il nostro obiettivo sarà, quindi, quello di uscire dal campo a testa alta e senza rimpianti” conclude coach Vultaggio.
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