GROTTAMMARE – Il titolo è rivolto a un vigile urbano. O a due.
Quando si trova una multa sulla propria auto, la cosa migliore è pagare di meno, quindi entro 5 giorni dalla notifica. Se capita a me, faccio il mea culpa e pago.
Capitano però situazioni strane che ti mettono addosso una rabbia che non è facile trattenere. Ecco un esempio che invito i lettori a commentare e magari a contraddirmi.
Zona Ascolani, 14 marzo 2023, un auto è parcheggiata sullo spazio riservato agli scooter o alla biciclette. Spazio tra l’altro che nei mesi invernali (ripeto invernali) è quasi sempre occupato da mezzi a quattro ruote visto che solitamente i mezzi a due ruote, nei mesi freddi, sono in garage o nei porticati. La multa però è giusta, anche se arriva ogni… morte di Papa.
Però c’è stavolta una stranezza. Da venerdì 10 marzo è stato messo un cartello, anzi due sulla parte opposta della strada che indicava di non parcheggiare da lunedì 13 marzo a mercoledì 15 marzo. All’uopo pubblichiamo le testimonianze fotografiche.
Stavolta… la morte di Papa è capitata ieri 14 marzo: è stata multata l’auto sulla zona degli scooter, senza considerare che nel tratto davanti vietato per lavori, c’erano 5 posti vuoti su 9 disponibili. Nel senso che quattro automobili c’erano, e non potevano starci, ma non sono state multate, nonostante si trovassero proprio davanti a quella multata di 29,40 euro.
Una piccola cifra? Quindi dov’è il problema? Semplice: l’autista ha scelto di mettersi al posto degli scooter nonostante i 5 posti liberi davanti perché ha tenuto conto del divieto segnalato con tanto di cartelli (anche qui testimonianze fotografiche) e ha preferito… rischiare di meno. Sbagliato, non avrebbe rischiato nulla se avesse parcheggiato davanti ai cartelli (Sosta vietata per lavori) anche se in questi casi si corre il rischio di rimozione.
Il vigile accertatore avrebbe dovuto avere il BUON SENSO stavolta di soprassedere anche per l’auto sugli spazi riservati ai motocicli, come ha fatto per quelle davanti in posizione ancora più vietata. Invece no.
Il buon senso riguarda il fatto che:
1-la mancanza di parcheggi in zona Ascolani è cronica e piena di passi carrabili o posti riservati ai disabili;
2-era proprio il giorno in cui si doveva tenere conto del fatto che i ‘motorini’ d’inverno sono in letargo e anche di più che era proprio il giorno in cui non si poteva parcheggiare sulla stessa via con nove posti indisponibili;
3-La rabbia del multato non ha chiaramente la motivazione che non sono state multate quattro auto in zona vietata ma per il ragionamento oggettivo che nella vita il buon senso deve essere il miglior consigliere e messo in primo piano. Nel caso specifico è stato letteralmente ignorato.
Dimenticavo: alla protesta del multato è stato risposto che non si poteva fare altrimenti. Dicevano i romani: la Legge va fatta rispettare “Cum grano salis”.
Senza considerare altri problemi che la zona Ascolani ha da sempre e sono tutt’ora insoluti né che possono essere risolti con qualche festa 4-5 volte all’anno in piazza Carducci. Pontino verso il mare ‘vomitevole’ (pare che i finanziamenti non ci sono più e se è così il sindaco dovrebbe darne notizia), sporcizia, trascuratezza con bidoni senza coperchio che quando piove si riempiono d’acqua. Insomma una zona così grande e popolosa non può essere trattata come la periferia sporca del centro di Grottammare. I parcheggi potrebbero essere la goccia che fa traboccare il vaso? Spero di no e che si ponga prima possibile rimedio ad una zona con più di 5000 abitanti, abbandonata a se stessa.
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