SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Volge ormai al termine un anno solare che resterà impresso nella mente e nel cuore di tutti coloro che gravitano attorno all’ambiente del Porto d’Ascoli Calcio.

Calciatori, staff e dirigenza hanno lavorato insieme come una macchina perfetta per costruire passo dopo passo un 2022 fantastico, dentro e fuori dal campo.

A partire dalla salvezza nel pazzo campionato scorso, arrivata dopo una cavalcata incredibile fino ai 49 punti (che in una classifica “normale” garantirebbero la permanenza in D con ben più di una giornata d’anticipo) dopo lo 0-0 di Vasto.

Un anno chiuso con 28 punti raccolti nel girone d’andata attuale, che valgono per la società di patron Vittorio Massi un fantastico terzo posto, dietro soltanto a Senigallia e Pineto.

Riavvolgiamo il nastro, descrivendo alcuni dei momenti chiave del 2022. (Ce ne sarebbero tanti da raccontare, ma in questo articolo mi limiterò a 5 episodi emblematici che racchiudono lo spirito dei ragazzi di mister Ciampelli).

6 febbraio 2022, Porto d’Ascoli-Castelfidardo 1-0: il neo acquisto Stefano Spagna mette in mostra le sue doti da bomber e risolve una partita bloccatissima contro il biancoverdi di Manoni. E’ la prima vittoria del nuovo anno che, col senno di poi, si rivelerà di fondamentale importanza per la lotta salvezza, col Castelfidardo che al contrario degli orange, farà il play out.

24 marzo 2022, Fiuggi-Porto d’Ascoli 0-1: gli orange non gioiscono in trasferta da quasi 6 mesi, ma al “Capo I Prati” serve assolutamente una vittoria per invertire il trend e non scivolare in zona play out. La partita appare in salita, dopo che Spagna sbagliava un rigore e Sowe (oggi proprio al Pda) segnava l’1-0, poi annullato per fuorigioco. Per spaccare l’equilibrio, serve la zampata dell’uomo che non ti aspetti, il mediano Luca Rossi che, con un inserimento visionario, gira in rete il pallone che vale 46 punti in campionato. La salvezza è ad un passo.

8 maggio 2022, Vastogirardi-Porto d’Ascoli 2-2: avete presente la finale dei mondiali Francia-Argentina, con la clamorosa rimonta da 2-0 a 2-2? Con le dovute proporzioni, lo spettacolo andato in scena quel pomeriggio tutt’altro che primaverile in Molise, ha quantomeno la stessa carica emotiva tra i giocatori in campo. Nel diluvio del “Di Tella”, i padroni di casa passavano avanti 2-0 con una doppietta di Montuori. Sembrava finita. Ma negli ultimi 20 minuti i ragazzi di Ciampelli tirano fuori le energie anche laddove la fisica direbbe che non ce ne siano più. Prima Pietropaolo e poi Sensi, difensore centrale ma bomber per un giorno, riportavano il match sul 2-2. Un punto di importanza indescrivibile nell’economia del campionato, col Vastogirardi di Prosperi costretto a passare per i play out proprio a causa di quei 2 punti in meno.

20 novembre 2022, Chieti-Porto d’Ascoli 1-2: quella contro i neroverdi, non è una sfida come tutte le altre. Nel campionato scorso, i teatini hanno inflitto due cocenti sconfitte agli orange, sia all’andata sia al ritorno, vincendo in entrambi casi nei minuti di recupero e non senza polemiche. Stavolta però, il Porto d’Ascoli entra all’Angelini con lo spirito di chi vuole prendersi un’attesa rivincita. E’ bomber Spagna, come una sentenza, a stendere il Chieti con una doppietta da altre categorie (secondo gol in rovesciata). Una partita significativa, anche perchè per la prima volta in questo campionato, Napolano e compagni riescono a sfatare il tabù trasferta, proprio nel fortino più temibile.

27 novembre 2022, Porto d’Ascoli-Notaresco 2-1: non si può evitare di chiudere questa mini-carrellata con la recente partita che ha consacrato il presente e, forse, anche il futuro del Porto d’Ascoli. Contro gli abruzzesi, segnano infatti capitan Napolano (tornato al gol dopo quasi un anno per via del calvario al ginocchio) e Zoboletti, diamante grezzo classe ’05, che Ciampelli si è trovato tra le mani nel momento più importante e delicato dell’anno. Il Notaresco, che aveva accorciato le distanze sul 2-1 nel primo tempo, ha l’occasione più ghiotta al 94esimo, quando Bartoli cade a terra in area e l’arbitro assegna il rigore agli ospiti. Tuttavia, Testa ipnotizza Di Renzo dal dischetto, preservando 3 punti dal valore inestimabile. Una parata che, a più di qualcuno, ha fatto tornare in mente il rigore parato dallo stesso numero 1 contro il Fossombrone nella finale d’Eccellenza del giugno ’21, che valse la Serie D.