ANCONA – Il Tar ha sospeso, in via precauzionale, la preapertura nella Regione Marche per la caccia alla quaglia, al germano reale, all’alzavola e alla marzaiola. Le attività venatorie per queste quattro specie, secondo il calendario presentato, sarebbero dovute iniziare il prossimo 1 settembre. Durante la Camera di Consiglio del prossimo 14 settembre avverrà la trattazione completa del ricorso.

Lo comunicano le associazioni ambientaliste LAC, LAV, LIPU e WWF Marche: «Per l’ennesima volta, la Regione Marche è stata censurata dal Giudice amministrativo, perché ha maldestramente tentato di forzare i pareri scientifici, il diritto nazionale e comunitario, la giurisprudenza e anche il buonsenso, permettendo nel calendario venatorio la caccia già dal primo settembre a delle specie che invece dovrebbero essere tutelate e protette, perché ancora in fase di allevamento della prole. Anche l’ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale) aveva espresso parere negativo all’apertura della caccia alle suddette specie, ma la Regione Marche aveva completamente ignorato tale parere».