SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante le innegabili difficoltà legate al caro energia e al vertiginoso aumento dei costi delle materie prime, la nautica sambenedettese non rinuncia a fare impresa e a guardarsi attorno alla ricerca di nuove opportunità di business, non solo a livello locale ma anche in ottica internazionale.

Sulla scia di una storia e un prestigio che affondano le proprie radici nell’epoca d’oro della pesca oceanica, nella mattinata di martedì 29 marzo una delegazione di imprese del settore nautico associate alla Cna Picena ha preso parte a un incontro con l’ambasciatrice del Sudafrica in Italia, Nosipho Nausca-Jean Jezile, promosso dalla Camera di Commercio delle Marche nella sede di Fermo, con un approfondimento di natura economica dedicato alla cantieristica e una grande attenzione riservata a temi straordinariamente attuali per il comparto nautico come la blue economy e le energie rinnovabili.

Un importante momento di confronto e condivisione su temi e problematiche comuni, con l’obiettivo di consolidare il rapporto tra la nautica sambenedettese e il tessuto imprenditoriale sudafricano gettando un ponte tra due sistemi che presentano evidenti punti di contatto, con interessanti prospettive di crescita per gli addetti ai lavori coinvolti nel progetto.

«Si è trattato di un incontro proficuo – dichiara Giulio Piergallini, titolare di Sea Servizi Navali Srl e presidente Cna Nautica Ascoli Piceno – nel corso del quale abbiamo avuto modo di conoscerci e scambiare contatti, pareri e opinioni. Ognuno di noi ha fornito spunti e indicazioni utili con l’obiettivo di instaurare di una partnership che coinvolga i nostri due territori per la cantieristica e la catena del freddo, con potenziali benefici per l’intera filiera».

Nel corso del colloquio con l’ambasciatrice e il segretario generale dell’ambasciata sudafricana è emersa la necessità delle aziende sudafricane di poter contare su partner qualificati in grado di fornire garanzie sul piano delle competenze e del know how, nel segno di una comune volontà di rispolverare un’antica sinergia che già nel secolo scorso ha avuto un notevole impatto sullo sviluppo del tessuto socio-economico sambenedettese e che al giorno d’oggi potrebbe tornare a garantire sbocchi commerciali di primo piano alle imprese del territorio.

“Le prime impressioni sono ottime – conferma Vincenzo Michettoni, titolare di Frigoemme e componente del direttivo Cna Nautica – Da queste premesse possiamo senza dubbio valutare di intraprendere un rapporto di collaborazione con le realtà imprenditoriali del Sudafrica, con conseguente accesso a un ampio ventaglio di nuove possibilità in un mercato fiorente, ambizioso e pronto a diventare un punto di riferimento per tutto il continente”.

Stabilità e continuità di investimento rappresentano il fiore all’occhiello di un Paese che punta a continuare a crescere e ad emergere, grazie anche al sostegno e all’esperienza delle eccellenze della nautica sambenedettese.

“Tramite l’ambasciata sudafricana entreremo in contatto con una grande azienda locale – annuncia Stefano Bonanno di Mts Srl, componente del direttivo Cna Nautica – Stringere rapporti privilegiati in Sudafrica garantirebbe l’accesso a un mercato di primo livello nell’industria alimentare, che risponde appieno alla nostra volontà di aprirci all’internazionalizzazione”.

“Iniziative di questo genere possono dar vita a concrete opportunità di sviluppo per le nostre imprese, in linea con la mission che da sempre caratterizza la nostra associazione – sottolinea Irene Cicchiello, responsabile Cna Nautica Ascoli Piceno – Voglio ringraziare la Camera di Commercio delle Marche, che attraverso questi incontri favorisce la crescita professionale ed economica delle aziende del settore nautico in un percorso condiviso con gli imprenditori e le associazioni di categoria”.