SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito, un intervento giunto in redazione firmato dal vescovo Carlo Bresciani, relativo alla drammatica situazione in Ucraina.

Carissimi,

siamo tutti esterrefatti da quanto sta succedendo in Ucraina, dalla violenza e dalle impensabili sofferenze che le persone stanno patendo a causa della folle insensatezza della guerra. Uniti, preghiamo per tutti coloro che soffrono, chiedendo al Signore che cambi i cuori e li volga alla ricerca e alla costruzione sincera della pace, nel rispetto dei diritti di tutti.

Stanno arrivando profughi, donne e bambini, anche da noi in cerca di sicurezza e in attesa di poter tornare quanto prima alle loro case. Hanno bisogno di accoglienza. Esorto chi può a mettere a disposizione alloggi, a donare al fondo Caritas diocesana per l’Ucraina e ad offrire cibo, anche vestiti. La tradizionale raccolta quaresimale per la carità, che viene fatta nelle parrocchie, sarà destinata alle necessità dell’accoglienza dei profughi.

Tutto sia fatto però in pieno accordo con la Caritas diocesana che mantiene i dovuti contatti con le autorità civili, l’Asur e gli organi di polizia per quanto riguarda i permessi temporanei di soggiorno e tutti gli altri adempimenti richiesti dalle autorità competenti. La carità cristiana guidi tutti in questo periodo di quaresima, ricordando che “quanto avrete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avrete fatto a me” (Mt 25, 40).