MARTINSICURO – Quando si parla di eccellenze del territorio, non si può non spostare il discorso sulla Rolling Pattinatori “D. Bosica” di Martinsicuro, che da trent’anni sforna talenti nel pattinaggio corsa, ma non solo, perché per loro lo sport è soprattutto uno stile di vita, uno strumento educativo e un mezzo di inclusione sociale.

Abbiamo intervistato la vice presidente Tina Bosica, che tante volte ha fatto risuonare l’inno italiano nelle piste di tutto il mondo grazie ai suoi successi e che oggi guida la società truentina con sua madre, la presidente Elena Pompetti, affiancata dai tecnici Guido Cicconi, insignito dal Coni della palma di bronzo al valore tecnico; Domenico Junior Bosica, Matteo Voltattorni e Davide Palazzese, che seguono la scuola di pattinaggio a Martinsicuro e a Piane di Morro, in provincia di Ascoli Piceno. Domenico Junior Bosica è anche referente del Centro Coni, un progetto che favorisce la collaborazione tra varie associazioni per promuovere la multilateralità.

Insieme a Tina abbiamo ripercorso i risultati più importanti degli ultimi due anni, sia come associazione sia dei singoli atleti: “Parto dal titolo di società campione di Italia conquistato nel 2019 e confermato nel 2020, molto importante per noi, perché ci ha permesso di consolidarci come realtà competitiva al livello nazionale. Quanto ai nostri ragazzi, le punte di diamante sono sicuramente Asja Varani, che è reduce da un 2021 spettacolare, con un bronzo agli Europei e un sesto posto ai Mondiali; Alessio Clementoni, quinto agli Europei nonostante tanti infortuni e membro della delegazione che ha partecipato ai Mondiali, dove purtroppo è stato vittima di una caduta nella prima gara; Leonardo De Angelis, argento agli Europei. Abbiamo però anche tanti giovani, come Matilde Biondi, che quest’anno sarà al secondo anno della categoria Allievi; Chiara Cognigni, Juniores, che già nel 2021 da Allieva ci ha fatto sognare; Giosuè Neve, che ora sta provando il pattinaggio sul ghiaccio a Baselga di Piné, ma questa estate tornerà a gareggiare con noi”.

La vice presidente ha poi passato in rassegna tutti i prossimi appuntamenti sportivi: “Le prime due settimane di marzo saremo impegnati con i campionati italiani indoor a Spinea, in provincia di Venezia, dopodiché ci saranno i World Roller Games dal 7 al 17 luglio a Bimingham, negli Stati Uniti, a cui ci si qualifica in base ai risultati dell’anno precedente. Noi avremo Asja Varani a rappresentare l’Italia e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Nei mesi successivi ci saranno in programma Europei e Mondiali, a cui speriamo di mandare un numero nutrito di ragazzi. Il 30 e 31 luglio si terrà come ogni anno il Memorial “Domenico Bosica”, in cui ospiteremo atleti importanti. A fine anno invece verranno effettuati degli interventi di manutenzione sulla pista di pattinaggio a Martinsicuro. In particolare saranno messi in sicurezza l’impianto di illuminazione e le balaustre, per far sì che il nostro impianto si confermi uno dei principali al mondo, soprattutto per la sua ubicazione in un luogo turistico”.

Tina Bosica ha ricordato gli atleti che con grandi sforzi affiancano pattinaggio corsa e università: “Iuliano Maoloni studia Medicina ad Ancona e si allena a Senigallia. Purtroppo è uno dei pochi. Noi dirigenti societari, i genitori, ci impegniamo tanto per far praticare sport ai ragazzi, ma a diciotto-diciannove anni li perdiamo quasi tutti, perché non hanno alcuna motivazione per continuare. Il nostro sport non permette di diventare professionisti né di entrare nei gruppi sportivi, quindi i giovani preferiscono dedicarsi completamente al lavoro o allo studio, abbandonando il pattinaggio corsa, che tra l’altro è uno degli sport più completi, secondo solo al nuoto. Gli unici che vanno avanti spesso sono quelli che passano al ghiaccio, una disciplina olimpica che consente anche l’ingresso nelle forze armate. In relazione a questo problema ci sentiamo di fare un appello alle istituzioni nazionali affinché la situazione cambi e i sacrifici di una vita, anche e soprattutto degli atleti, non siano vani. Al livello locale devo dire che non ci siamo mai sentiti abbandonati, anche durante il Covid, quando grazie al Coni, al comune e alla Federazione, con dei protocolli severissimi, siamo riusciti comunque a fare attività e per i ragazzi è stato tanto”.

Alla domanda su quali siano gli obiettivi della società, Tina Bosica risponde: “Il nostro sogno sarebbe quello di realizzare un palazzetto dello sport a Martinsicuro, una pista indoor non solo per il pattinaggio corsa, ma per tutti gli sport rotellistici, da mettere a disposizione anche per altre discipline. Crediamo molto nella multilateralità e nel lasciare ai bambini la possibilità di scegliere tra varie discipline. Vogliamo che Martinsicuro diventi un motore di sport, quello sano”.