SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giornate impegnative per il Porto d’Ascoli.

Dopo il pareggio per 1-1 di domenica contro il Matese, il Porto d’Ascoli torna subito sul terreno di gioco, e lo farà mercoledì 2 febbraio per affrontare, ancora una volta tra mura nemiche, la Alma Juventus Fano.

I padroni di casa occupano il terz’ultimo posto del girone F, con 20 reti segnate e 21 subite; non arrivano al match nel migliore dei modi vista la sconfitta subita prima della pausa contro il Vastogirardi e poi con il punticino conquistato in extremis contro la Vastese. Retrocessi in Serie D dopo i play-out della scorsa annata, i granata non sono riusciti ancora a ritrovare quella continuità che l’aveva distinta negli anni passati che la rendevano una delle principali forze della categoria. Volgendo lo sguardo agli ultimi risultati, infatti, è proprio la discontinuità che fa la padrona di questa squadra: per citarne una, gli aquilotti sono riusciti a battere per 3-0 il Fiuggi ma di contro sono stati sconfitti da squadre di portata minore, come ad esempio il Castelnuovo Vomano.

Tra i fanesi meritano un occhio di riguardo l’attaccante classe 92’ Francesco Casolla, capocannoniere dei granata con 8 reti, e l’esterno sinistro Loris Tortori, a quota 6 in campionato e autore su rigore del gol del pareggio proprio nell’ultimo match contro la Vastese.

Probabile formazione Aj Fano: Tzafestas, Zanolla, Del Rosso, Ricci, Mané, Likaxhiu, Antezza, Karkalis, Broso, Tortori, Casolla.

Sarà una partita fondamentale per il Porto d’Ascoli del comandante Ciampelli per rimanere agguantati alla zona play-off e, soprattutto, per tentare il sorpasso per il quarto posto sul Notaresco, uscito sconfitto per 2-0 dallo scontro diretto contro il Fiuggi.