GROTTAMMARE – Ancora disagi e gravi episodi in autostrada lungo la costa picena nella tarda mattinata del 28 giugno. Una problematica presente da anni, indegna, e che indigna cittadini e istituzioni ma purtroppo la soluzione, immediata ed efficace, sembra non giungere mai.
Incidente e fiamme in A14: chiuso il tratto tra San Benedetto del Tronto e Grottammare al momento. Tamponamento avvenuto in coda ad un cantiere segnalato fra tre mezzi pesanti e da lì si è scaturito un incendio. Il camion di mezzo ha preso fuoco dopo l’impatto a causa delle scintille. Sul posto è arrivata anche un’eliambulanza. Uno dei tir trasportava trote, gran parte del carico si è riversato lungo la carreggiata.
“Sulla A14 Bologna-Taranto nel tratto tra San Benedetto del Tronto e Grottammare in direzione di Ancona si è resa necessaria la chiusura del tratto a causa di un incidente avvenuto al km 303 fra tre mezzi pesanti. All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e si registrano 3 km di coda – si legge in una nota diffusa da Società Autostrade – Sul luogo dell’evento sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale e tutti i mezzi di soccorso compreso i pompieri. Chi viaggia in direzione di Bologna dovrà uscire obbligatoriamente a San Benedetto del Trono, si consiglia di anticipare l’uscita a Val Vibrata, dopo aver percorso la Statale 16 Adriatica si può rientrare in autostrada all’altezza di Grottammare”.
AGGIORNAMENTO ORE 14 Bollettino, purtroppo, drammatico: due morti nell’incidente sull’A14, autisti di tir originari di Jesi (Ancona) e Cepagatti (Pescara), 57 e 58 anni: i loro nomi sono Carlo Bartolomei e Mario Miani. Una terza persona, ferita, 55enne di Macerata, è stato portato al Madonna del Soccorso di San Benedetto, era alla guida del camion di testa. E’ in corso la distribuzione dell’acqua agli utenti fermi in coda in autostrada.
AGGIORNAMENTO ORE 16 Traffico ancora bloccato tra San Benedetto e Grottammare. All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con 2 chilometri di coda. E’ in corso la distribuzione dell’acqua agli utenti fermi in coda. All’uscita obbligatoria di San Benedetto del Tronto si registrano incolonnamenti di 4 chilometri.
AGGIORNAMENTO ORE 17 Nel tratto tra Teramo-Giulianova e San Benedetto del Tronto si registrano incolonnamenti di 5 chilometri. Chi viaggia verso Bologna dopo l’uscita a Val Vibrata, deve percorrere la Strada Statale 16 Adriatica, quindi rientrare in autostrada all’altezza di Grottammare.
AGGIORNAMENTO ORE 17.30 Nel tratto tra Val Vibrata e Grottammare in direzione di Ancona è stato riaperto il tratto precedentemente chiuso a causa dell’incidente. Rimangono 6 chilometri di coda tra Giulianova e Grottammare verso Ancona. E’ in corso la distribuzione dell’acqua agli utenti fermi in coda. A chi viaggia verso Bologna si consiglia di uscire a Val Vibrata, percorrere la Statale 16, quindi rientrare in autostrada all’altezza di Grottammare. Bottiglie di acqua anche agli automobilisti in fila sull’Adriatica, volontari della Protezione Civile di San Benedetto in azione.
AGGIORNAMENTO ORE 18 Tra Giulianova e Grottammare verso Ancona si segnalano 9 chilometri di coda per il ripristino e la messa in sicurezza del piano viabile a seguito dell’incidente. Il traffico defluisce attraverso uno scambio di carreggiata.
AGGIORNAMENTO ORE 19.30
Sull’autostrada tra Roseto degli Abruzzi e Grottammare verso Ancona, si segnalano 14 km di coda per il ripristino e la messa in sicurezza del piano viabile a seguito di un incidente avvenuto al km 303. Il traffico defluisce attraverso uno scambio di carreggiata. L’appello: “Non prendete le macchine”.
AGGIORNAMENTO ORE 22 Tra Giulianova e Grottammare verso Ancona, si segnalano 10 km di coda per il ripristino e la messa in sicurezza del piano viabile a seguito di un incidente avvenuto al km 303.
AGGIORNAMENTO ORE 24 Situazione tornata alla normalità in autostrada dopo dodici ore. Il traffico è tornato scorrevole in direzione nord.
Lascia un commento
Ho fatto quel tratto ieri sera alle 20, (casello di san benedetto fino a civitanova) sono dei DELINQUENTI.
Una situazione da terzo mondo, da nord verso sud all altezza di pedaso c era una fila di oltre 3km. Povera gente, non si può capire la pericolosità di quel tratto se non ci si transita. Gallerie chiuse, quelle aperte sono a doppio senso e basta una disattenzione per provocare un macello. Cambi di corsia segnalati all ultimo istante, asfalto danneggiato, carreggiate ristrette… é veramente una situazione assurda e nessuno fa niente.
Ho fatto quel tratto stamattina da porto d’ascoli a grottammare per evitare di passare dentro Sanbenedetto. Gia’ e’ una strada bruttissima, con tante gallerie e senza una corsia di emergenza. Figuriamoci con la corsia unica e il salto di carreggiata.
Ricordo che anni fa c’era un progetto di spostare l’A14 verso Ovest e far diventare l’attuale autostrada una strada statale, e la statale attuale, diventare strada cittadina. Sarebbe stato un bel progetto che avrebbe portato ad avere tre strade verso nord e sud, ma soprattutto evitato tanti morti e tanti disagi. Ma siamo come le palle del cane, sempre dietro. Andrà avanti ancora per decenni questa schifezza. Indecente. Chi li ha sulla coscienza i morti degli ultimi 20 anni sotto le nostre gallerie?
visto lo scempio di ieri, compreso l’extra inquinamento che ci siamo beccati, spero che rimangano muti per sempre quelli che sostengono ancora che l’ultimazione della variante collinare non serve a nulla…
Basta non votarli e si estingueranno fisiologicamente
Sembra facile ma dovrebbe diventarlo
Claudio Brignocchi sindaco di Porto San Giorgio, DEL PD OVVIAMENTE, il quale disse no alla terza corsia per la A14 nel 2007 e si perse il treno in corsa.
Diciamo pure nomi e cognomi degli illuminati amministratori pubblici che con la loro ideologica miopia causano disastri
https://www.cronachefermane.it/2020/08/01/terza-corsia-tra-passato-e-futuro-brignocchi-perche-votammo-no-nel-2007-si-pero-al-progetto-oltre-pedaso/378612/
E la storia si ripete per la variante collinare, dubito che verrà mai realizzata per altri motivi, ma domando: CHI SI OPPONE OGGI A QUESTA IDEA DI PROGETTO?
Cordoglio per i morti prima di tutto, ma non dimentichiamo che qui buona parte della politica di tutti i colori, ci illude con discorsi di competitività turistica che non hanno né capo e né coda. Venire qui come semplici turisti significa anche rischiare la vita vi rendete conto? La terza corsia risulta ormai indispensabile, oppure un nuovo tratto di A14 con quello attuale declassificato S. Statale. Tra quanto tempo direte voi? Secondo me mai e continueremo di sicuro con i morti.
Possibile che ogni volta che accade un problema in A14 e il traffico si riversa sulla SS16 si parla ancora di variante collinare? Bisogna essere seri e consapevoli di quello che si scrive sui commenti. Mi dite voi, favorevoli alla varainte, cosa cambia al traffico nord-sud e sud-nord anche in presenza di una strada che nasce a Ragnola e finisce in via Manara? Se si vuole fare un progetto serio allora se ne può parlare, ma se pensate ancora che una piccola variante collinare può risolve il traffico a San Benedetto siete proprio fuori strada.
Eccolo qua come volevasi dimostrare, siete sempre voi, gli llluminati di cui sopra ma che creano disastri con la propria miopia.
Cogito ergo sum. Noi pensiamo ed è per questo che ci permettiamo di ribadire, ancora una volta, che una eventuale variante collinare non risolverebbe i problemi del traffico della nostra città. In primis i gestori della A14 dovrebbero garantire la massima affidabilità del tratto di autostrada di loro competenza, cosa che non viene fatto. Secondo va redatto un piano urbano del traffico che tenga conto di tutte le variabili possibili, compreso un eventuale blocco della A14 con riversamento di mezzi pesanti sulla nostra città. Nessuna Amministrazione ha mai affrontato realmente il problema del traffico a SBT ed è per questo… Leggi il resto »
Cogito ergo sum? Dipende da cosa cogita. Se conosce San Benedetto sa che il problema del traffico sulla ss16 non è risolvibile con le attuali infrastrutture. Pensare si ma pensare bene senza essere autoreferenziali. Saluti