DIRITTI AL PUNTO- UNA RUBRICA DELL’AVVOCATO ANDREA BROGLIA

Il Milleproghe ha confermato il blocco dell’esecuzione degli sfratti per morosità fino al 30 giugno 2021.

L’l’inquilino moroso e quello già sottoposto a procedura esecutiva, non sono pertanto costretti a lasciare l’immobile, ma possono continuare a occuparlo, proprio in virtù di questa proroga del blocco che si va ad aggiungere a quella scaduta il 31 dicembre 2020.

A disporlo è il comma 13 dell’art 13 del testo definitivo pubblicato in Gazzetta in 31 dicembre 2020 che così dispone:
” La sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, prevista dall’articolo 103, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e’ prorogata sino al 30 giugno 2021 limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all’adozione, ai sensi dell’articolo 586, comma 2, c.p.c., del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari.”

Il provvedimento quindi blocca i provvedimenti di rilascio degli immobili (anche ad uso non abitativo) solo se la procedura è stata avviata a causa del mancato pagamento dei canoni di locazione alle scadenze contrattuali e quelli che conseguono all’adozione del decreto di trasferimento di immobili già pignorati che però sono ancora abitati dal debitore e dai suoi familiari

 

 

 

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