
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grave episodio di intolleranza lungo la Riviera.
Un cameriere di colore, ospite di una casa di accoglienza che prende a parte a tirocini formativi presso le strutture ricettive, ha denunciato alla Caritas Diocesana di essere stato vittima di razzismo.
Mentre lavorava in un ristorante di un albergo di San Benedetto, un cliente anziano avrebbe riferito al cameriere una frase shock: “Sei nero, non mi servire”. Diversi colleghi hanno preso, ovviamente, le difese del ragazzo.
Sdegno sul Web, dove la vicenda è diventata virale.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
All epoca del settembre bianconero gli studenti sanbenedettesi che andavano a squola in ascoli ricevevano ben di peggio. ma purtroppo non erano negri.
Da come scrivi e da come ti esprimi si intuisce un indole razzista con una buona dose di ignoranza
Valeva per noi rossoblu ad Ascoli come per gli ascolani al mare. A mio avviso il termine negro è legale nella sua forma linguistica, altra cosa se associato ad aggettivi che recano offesa. Però come puoi leggere il mondo è pieno di maestri i e radical chic di una pseudo sinistra che parla bene e razzola male.
Sono 2 situazioni ugualmente stupide che non dovrebbero esistere. Il fatto che non si condannino entrambe ma si giustifichi una con la presenza dell’altra è il motivo per cui il paese continua ad accumulare problemi senza risolverne nemmeno uno. “Ieri quello ha ucciso una persona quindi io oggi posso rapinare una banca perchè è un crimine pari o minore a quell’altro, se avete da ridire siete buonisti”. Basta vedere come il tuo commento sia uno di quelli con piú apprezzamenti per avere un’idea chiara della mentalità media delle persone da noi e del perchè la situazione è in totale degrado… Leggi il resto »
In 5 righe e meno di 20 parole si è racchiuso un commento ignorante, razzista e infantile. Non capisco il direttore come abbia fatto a pubblicare una cosa del genere.
Risponda nel merito se vuole. Non mi sembra che il pensiero sia stato espresso offensiva. Il suo giudizio sul commento imita, per certi versi, quello che lei stigmatizza.
La parola negro per lei non è offensiva?
È un modo di esprimersi sbagliato
Come scritto sopra è un termine in uso nella lingua italiana e se non seguito da un aggettivo dispregiativo non ci trovo nulla di strano.
Può essere un termine che evoca tristi ricordi se accompagnata da aggettivi offensivi ”sporco/maledetto” etc etc. Ma se stiamo al termine è perfettamente “legale” e non offensivo. Un po’ come dire ad un bianco “viso pallido”, personalmente sono un viso pallido e non ci trovo nessuna offesa… Poi oggi si tende sempre a pensare che chi ha un pensiero diverso dai benpensanti radical chic con Rolex sia un fascista, ma come dico sempre non c’è peggior fascista di chi da del fascista ad altri. La vicenda è triste e se vera, perché qui sarebbe da certificare che lo sia, al… Leggi il resto »
Quindi io che la penso diversamente da lei sono un radical chic con il rolex al polso, oppure lo sono tutti perche la pensano diversamente da lei. Giusto, il suo discorso non fa una piega.
No stia tranquillo, lei è solamente una persona che, secondo me, non conosce bene la lingua italiana, null’altro…
Se vuole lascio il numero di telefono al direttore cosi ci possiamo incontrare e organizzare qualche ripetizione di italiano.
Ma come lei non è il tollerante e buonista della sinistra? Lasci perdere le conviene.
Perche uno scrive che la parola negro è dispregiativa allora deve essere per forza tollerante e buonista di sinistra??? Ma dove sta scritto?
Le ripeto nuovamente, la parola Negro fa parte del ns linguaggio, non è dispregiativa e non è né di dx né di sx. Se invece dopo tale vocabolo inserisce un aggettivo dispregiativo diventa una grave offesa, ma è così complicato da capire? Per fare un esempio è come la parola “Troia”, può essere un’offesa, un’altica città, ma anche un cognome… Sul discorso dei buonisti di sx sono i peggiori, sopratutto perchè sono coloro che “parlano bene e razzolano male”, ma è un discorso troppo lungo da affrontare qui, la saluto e buona vita!