FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota, giunta in redazione, di Andrea Sassetti rivolta a tutti i media che si sono interessati della sua vicenda:

“In riferimento al servizio giornalistico https://www.rivieraoggi.it/2019/12/04/298646/reati-fiscali-nei-guai-imprenditore-del-fermano-sequestrati-beni-da-2-milioni-di-euro/che mi riguarda, del 4 dicembre 2019, (n.d.r. operazione delle Fiamme Gialle di Ancona e Fermo contro presunti reati fiscali) sono a constatare  come viene divulgata la notizia su Andrea Sassetti, riportando la conferenza stampa tenuta dalla Procura della Repubblica di Ancona.

Si rende necessario comunicare e documentare, la realtà dei fatti accaduti e la loro sequenza. Produco unicamente documenti ufficiali provenienti:

  • dalla Guardia di Finanza di Ancona,
  • dalla Procura di Ancona, dal Tribunale di Fermo,
  • dal Tribunale Federale, Svizzero.

C’è una verità dei fatti che va ripristinata, nella maniera più congrua possibile, in un auspicabile spirito di collaborazione.

MAI, MI SONO STATI SEQUESTRATI SOLDI, CONTI CORRENTI, BENI MOBILI, AUTO O  IMMOBILI, e questo fatto è noto.

Il  sequestro subito e di UNICO bene di proprietà di una società di diritto svizzero della quale Sassetti  Andrea è esclusivamente l’amministratore. (valore commerciale di questo immobile e di 170 mila euro, come da perizia giurata del tribunale )

TRATTASI SOLO DI DOCUMENTI UFFICIALI, gli unici esistenti, rilasciati dagli stessi organi dell’amministrazione Pubblica. Ovvero:

    1. notifica decreto di sequestro n. 24/2019; effettuato il 21 novembre 2019 dalla Guardia di Finanza, primo gruppo di Bologna.
    2. verbale di immissione in possesso in relazione al sequestro ex D.L.GS. 159/11, notificato  dal nucleo di polizia economico finanziaria,  della Guardia di Finanza Ancona; Dove in data 6 dicembre 2019 in Civitanova Marche si notifica il sequestro, un immobile ubicato a Morrovalle, Macerata, via Michelangelo 232: intestato alla Timax s.a. società di giurisdizione Svizzera, amministrata da Andrea Sassetti

3) Ministero della Giustizia sistema informativo – Certificato del casellario giudiziale   estratto in data 11/12/2019 ore 9:52.

4) ufficio Federale di giustizia della Confederazione Svizzera; Estratto del casellario giudiziale svizzero per privati.

Il diritto sacrosanto dell’informazione garantito dalla costituzione, rispetti i diritti altrettanto sacrosanti  del cittadino Andrea Sassetti anch’essi garantiti dalla costituzione.  

Al di là dei fatti sopra elencati,  mi permetto sommessamente di esprimere, un paio di opinioni.

  • Per identici fatti di cronaca, nel 99% dei casi non viene mai fatto il nome del soggetto coinvolto, trattandosi di un semplice provvedimento di sequestro, tra l’altro non di carattere penale{ non di sentenza nel rispetto delle note leggi sulla privacy}
  •  Solo dall’imbarazzo da chi ha tenuto la conferenza stampa di Ancona si capisce palesemente che viene applicata una norma inusuale. Completamente sconosciuta ai più, ( D.LGS. 159/11) 

Specifica per reati di mafia; Applicata in maniera distorta ad un soggetto “Andrea Sassetti” che invece ha combattuto e denunciato la mafia, rischiando la propria vita, ( quale infiltrato per la Procura di Fermo dott. Ortenzi) vedi, “Strage di Sambucheto n.3 morti” compiuta dalla famiglia Schiavi, negli anni 90.( collaborazione con Interpool di Ancona)

Forse per la prima volta in Italia, quasi sicuramente nel mondo; Un cittadino viene chiamato  a rispondere di fatti, presunti delitti finanziari, risalenti a 28 anni prima; 

Dove Sassetti Andrea , passando attraverso un calvario giudiziario, tipico dei nostri tribunali, [DURATO 30 ANNI] cioè mezza vita.

Ha pagato e chiuso in maniera definitiva ogni pendenza di carattere civile e penale verso lo Stato Italiano. 

Attraverso sanzioni sentenze pene e quant’altro previsto dal nostro ordinamento giuridico.  A questo proposito mi permetto di allegare, due documenti estremamente significativi:

1*) sentenza commissione tributaria regionale di Ancona, dove mi si dà ragione da parte del collegio giudicante dopo 20 anni,  su dei provvedimenti costati al sottoscritto, milioni di euro [oltre mezza vita appunto di delirio giudiziale].

Inutile dire che questa sentenza abbia avuto:  ZERO RILIEVO MEDIATICO.

2*) sentenza di condanna per Andrea Sassetti di un anno e sei mesi per calunnia nei confronti di 4 finanzieri del nucleo Guardia di Finanza di Porto San Giorgio e il risarcimento di 40 mila euro. Condanna eseguita risarcimento effettuato (Perseguitare qualcuno potrebbe anche pagare, a volte).

Ultime osservazioni:

In questo delirio diffamatorio non si trova traccia  di una sola frase o una sola parola, che ricordi l’attività imprenditoriale del signor Sassetti Andrea. Eppure per circa un ventennio il peso economico sul territorio è stato di una certa importanza, avendo la propria azienda un fatturato di 50 miliardi di lire, annui per produzione di calzature (12 milioni di paia prodotte, produzione di suole 200 milioni di paia prodotte, cantieri immobiliare  n. 50 appartamenti costruiti).

Ottimo, il servizio di cronaca che nella smania di descrivere il peggiore evasore  fiscale o il più incallito criminale, debba nascondere all’opinione pubblica, ciò che l’opinione pubblica già conosce, perché è storia, radicata e facente parte  del tessuto sociale.

Va ricordato che nel 1990 /1991 il sottoscritto ha rivestito per un breve periodo, un ruolo pubblico come sportivo; Essendo stato il proprietario di un team di formula 1, -ANDREA MODA FORMULA- Sarebbe interessante tirar fuori degli archivi , le secchiate di fango che mi sono state scaricate addosso, senza che sia mai stata registrata o accolta una mia testimonianza o una mia replica.Tutto inutile, considerato il sistema.

Forse è tempo di ristabilire qualche verità storica, a cominciare da questa vicenda sarà opportuno che i restino Fatti,

LA NOTIZIA VA RICONDOTTA UNICAMENTE ALLA CONFERENZA STAMPA TENUTA DAL MAGISTRATO E AI DOCUMENTI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA (Che allega. Ndd). OGNI AGGIUNTA, MODIFICA, O MISTIFICAZIONE DI SEQUESTRI  DI SOLDI, DI BENI IMMOBILI, MOBILI E DI C/C, VERRA CONSIDERATA, DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA”