SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Durante lo scorso periodo natalizio personale del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto aveva notato un cittadino albanese riconosciuto dagli agenti quale destinatario di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Ascoli lo scorso mese di maggio.

All’atto dell’immediato controllo veniva mostrato un passaporto albanese riportante le medesime generalità anagrafiche del soggetto destinatario dell’espulsione tranne per il cognome. Si accertava, in particolare, che a seguito di matrimonio contratto con cittadina comunitaria veniva acquisito il cognome di quest’ultima.

Evidentemente tale accorgimento avrebbe dovuto permettere, secondo le intenzioni dell’uomo, il rientro sul territorio nazionale senza incorrere in alcun problema di sorta. Così ovviamente non è stato.

Effettuati i dovuti accertamenti, l’albanese veniva quindi tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per aver fatto rientro sul territorio italiano senza aver ottenuto la prevista autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.