
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora intenso, in particolare per rallentamenti in direzione nord, ma scorrevole il traffico sul troncone dell’A14 tra Marche e Abruzzo dopo tre giorni di disagi e code a causa della chiusura verso Pescara tra i caselli di Porto San Giorgio/Fermo e Grottammare a causa dei lavori per il ripristino della galleria ‘Castello’ danneggiata dall’incendio di un tir nei giorni scorsi.
In direzione sud è attivo da ieri sera 26 agosto lo scambio di corsia e si circola a doppio senso di circolazione in carreggiata nord parallelamente al tratto autostradale chiuso.
Una circostanza che, insieme alla diminuzione del traffico per il controesodo, ha via via attenuato i disagi alla viabilità causati nei giorni scorsi anche sulla Statale Adriatica dove si erano registrate lunghissime file per la deviazione del traffico A14.
AGGIORNAMENTO ORE 14 Sull’A14 tra Pedaso e Grottammare verso Pescara, con l’ausilio della safety car, si stanno effettuando blocchi momentanei del traffico per consentire il deflusso delle lunghe code che si sono formate sulla carreggiata opposta a causa di lavori di ripristino della galleria interessata dall’incendio del 23 agosto. Al momento tre chilometri di coda tra Pedaso e Grottammare direzione sud, quattordici chilometri invece tra Giulianova e Pedaso in direzione nord. Rallentamenti anche sulle Statale 16 del Piceno e Fermano.
AGGIORNAMENTO ORE 19.15 Sono 16 i chilometri di coda tra Giulianova e Grottammare, direzione nord. Anche in direzione sud, tra Civitanova e Grottammare, traffico e rallentamenti. Statale 16 compresa lungo la costa Picena e Fermana.
AGGIORNAMENTO ORE 21 Code di 17 chilometri ‘a fisarmonica’ in direzione nord sull’A14 nel tratto tra Grottammare e Porto San Giorgio e, verso sud, uscita obbligatoria ad Ancona sud (ed eventualmente Civitanova Marche), con ritorno in autostrada a Grottammare fino alle 21. Si è fatta nuovamente critica nel pomeriggio la situazione della viabilità tra Marche e Abruzzo per i lavori di ripristino della galleria a Grottammare danneggiata da un incendio due giorni fa. Da ieri sera si viaggiava a doppio senso sulla carreggiata nord. Di fronte alla criticità riscontrate, nel pomeriggio si è riunito presso la Prefettura di Ancona il Comitato Operativo Viabilità (Cov). L’uscita obbligatoria ad Ancona sud si è resa necessaria per liberare la corsia nord, dove il traffico del controesodo è ancora sostenuto, e contestualmente alleggerire la pressione sulla viabilità ordinaria (SS16) e i caselli minori. Impartite disposizioni alle forze di polizia per il presidio delle principali intersezioni, garantita l’assistenza ai viaggiatori
Lascia un commento
Bretella Subito, anzi ci vuole anche il raddoppio della sopraelevata!
Leggi il mio ultimo DisAppunto quando faccio riferimento a Giorgio De Vecchis. Un comitato serio in questo momento sarebbe utilissimo all’uopo. Chi vuole provare sappia che il mio giornale è a completa disposizione. Io, anche personalmente. Chiamiamolo Comitato BS.
Io sono sempre favorevole a nuove infrastrutture, Piunti ha una grande occasione di dare un senso al suo mandato se la sentirà di puntare tutto sulla Bretella? Se ci riuscisse, anche solo a mettere la prima pietra potremmo definire il suo mandato utile alla città!
Se non ci pensano i cittadini con una vera ‘spinta’, la prima pietra non verrà mai messa.
Ma mi scusi Direttore, così leì sta sminuendo la figura del Sindaco. I cittadini hanno votato, hanno voluto Piunti, ora è lui che deve fare! In fondo è pagato per questo, per cui se il Sindaco vuole dare un senso a questo suo mandato è il caso che dia un segnale concreto, tangibile e incisivo del suo operato in questa città. Se così non sarà i cittadini tra tre anni (spero) pondereranno i risultati dell’amministrazione!
Non mi pare di aver messo in dubbio quella che hai appena scritto. Bretella a parte, siamo nel terzo anno con già tre stagioni estive alle spalle. Ne mancano appena due per provare a far rinascere un turismo bloccato da almeno dieci anni.
Direttore ma io e lei che possiamo fare? Le chiacchiere se le porta via il vento… I cittadini votano, nel 2016 anno scelto Piunti, sebbene io abbia molte riserve su questa scelta, possiamo valutare il suo operato soltanto alla fine del suo mandato. Poi Direttore, se ai cittadini piace questo modo di amministrare, chi siamo noi per dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. In politica non contano le ragioni, le competenze o i progetti, conta solo il consenso e questo Piunti lo sa benissimo. Amministrando con lo stesso metodo di Gaspari riscuote più gradimento (non so fino a… Leggi il resto »
La rassegnazione non fa parte del mio dna. Poi non mi sembra che la voce libera di un giornale come il nostro sia inascoltata e/o inutile. So per certo che non è così. Noi non siamo un giornale bacheca come tanti altri. La credibilità prima o poi paga. Io sono un uomo paziente.