
ACQUAVIVA PICENA – Un caso è scoppiato ad Acquaviva attorno alla mostra “Cracking Art”. Stavolta, però, a differenza di quanto avvenuto a San Benedetto non è la valutazione soggettiva sulla bellezza o meno delle installazioni artistiche a far discutere, ma quanto un banner.
Stiamo parlando infatti di uno striscione pubblicitario della mostra di arte contemporanea che era stato appeso sul mastio della fortezza di Acquaviva, risalente al 1300. In tanti, fra i cittadini si erano lamentati perché, come testimoniato anche dalle foto, la parete della storica rocca era stata forata per consentire il montaggio del banner. Da lì è nata anche un’iniziativa del gruppo d’opposizione “Acquaviva Futura”, che ha parlato senza mezzi termini di “sfregio” della fortezza “con più di 70 buchi”, i quali avevano denunciato la pratica qualche giorno fa.
Ieri lo striscione è stato rimosso e il sindaco Pierpaolo Rosetti, usando il suo canale Facebook, ha provato a spiegare l’accaduto imputando la decisione di forare il mastio all’organizzazione che avrebbe proceduto così per ragioni di sicurezza. Qui il post originale del sindaco.
Il post del sindaco
Il banner
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Incredibile!
Le dimissioni quando?
Signor sindaco, con tutto il riguardo,
per favore… non pensa che svalutare l’intelligenza
dei cittadini acquavivani svaluta un po’ se stesso?
Se lo striscione pubblicitario doveva servire SOLO per il tempo della inaugurazione
sarebbe stata sufficiente una istallazione provvisoria.
NON era NECESSARIO fare tutti quei fori… a centinaia.
La prego, i cittadini acquavivani meritano un po’ più di rispetto!!
Ma se iss manghe jè d’Acquaveve!
C’è mancato poco che la rocca venisse giù…
Gesto grave e mancanza di rispetto, non ci si può passare sopra facendo finta di nulla… però non si può neanche fare un processo per 70 fori. Basta una cazzarola, cemento e si chiudono. Non si nota nulla e la prossima volta attaccare il cervello per non ripetere una sciocchezza del genere. Basta poco
Dici? Lei lo sa che nei restauri di monumenti tipo la fortezza di Acquaviva il cemento
sarebbe proibito usarlo? Ma… a proposito, si suppone che “L’organizzazione” avrà chiesto al comune una autorizzazione per poter istallare lo striscione e dovrebbe aver seguito le prescrizioni date, credo …o no?
Non mi risulta che la soprintendenza abbia avuto da ridire in occasione della gettata di cemento e delle balaustre di vetro nelle scalinate…
Certo. Come dire: “faccio qualche graffio su delle tele del 1500, tanto poi basta la mano di un restauratore e torna tutto come nuovo”. Non scherziamo dai.
Diciamo che una tela del 1500 la reputo in maniera diversa rispetto ad un muro del 1300, forse li il gesto sarebbe piu grave non crede??
Con il mio commento volevo piu far intendere che il problema é risolvibile, senza piangere o senza la solita negatività di certa gente… poi al posto del cemento useranno altro materiale. Il gesto è da condannare e qualcuno dovrà pagare, però non facciamo i drammatici.
La fortezza di Acquaviva è unica nel suo genere, sia per vicinanza alla costa sia per storia. Vederla coperta di erbacce e veder creare 70 e passa fori su un mastio plurisecolare è molto triste oltre ad essere un danno non da poco.
Beh ti sei rattristato un pò tardi, perché se ti fai un giro intorno alle mura trovi un’infinità di mattoni sgretolati dal tempo e dalle radici dei capperi che crescono da secoli nel terriccio tra i mattoni…
Purtroppo anche il parco sottostante non sta messo benissimo.
io credo che per quanto rigurda OLTRE il telo ..la pulizia e altro dovrebbe riguardare LA PRO LOCO.. per mesi assente,super assente..la loro cassetta delle lettere strabordava da mesi di cartaccia.. molti turisti si sono lamentati dell’assenza…. non parliamo dei depliant illustrativi.. fotocopie che fanno ridere.tutti… A fine Dicembre SI CAMBIA con la gestione