CRITICHE ACCETTABILI E NON. È finita finalmente la lunghissima ‘partita’ con la Fermana. Con zero punti in classifica che possono però starci dopo averne guadagnati nove nelle tre partite precedenti. Cari sportivi i numeri sono questi e quelli contano nel gioco del calcio.
Proviamo anche ad analizzarli per capire se sono stati ‘rubati’ o meritati. Con il Modena tutti hanno concordato sulla giustezza del risultato; a Fermo, dopo una prima mezzora in cui i giocatori di casa hanno corso come forsennati e meritato il vantaggio, mentre la Samb stava piano piano facendo valere il maggiore tasso tecnico con i locali sulle gambe, l’impianto di illuminazione ha messo fine alla gara. Temporaneamente perché la gara è continuata questa sera con gli ospiti freschi come quelli della Samb ma in vantaggio di un gol. Non si può dire che la gara non è stata anomala. Persa giustamente magari sì.
La terza gara, quella con il Feralpisalò valeva il pareggio ma abbiamo vinto più per errori avversari che per merito della Samb. Stessa cosa che si può dire per la Fermana, considerando che l’interruzione e episodi sfortunati (clamorosa la parata di Damonte) hanno giovato più a loro che a noi. Facendo le somme si può dire che magari non meritavamo sei punti ma cinque sì, con gli altri tre punti meritatissimi di Gubbio fanno otto punti invece che nove. Cambia poco perché saremmo meritatamente a due punti dalla testa invece che uno. Mica male.
Un ragionamento matematico che non è però il tema principale del mio Disappunto. Lo è invece il modo ingeneroso (e comunque sbagliato) con cui alcuni sportivi, qui e sui vari social, stanno valutando il lavoro di Francesco Moriero e indirettamente, ma mica tanto, quello di Franco Fedeli & C.
L’allenatore ha finora sbagliato pochissimo come tanti tecnici super acclamati anche in serie A. Eppure c’è chi lo sta considerando un incompetente “La Samb non ha gioco, sbaglia la formazione, eccetera eccetera”: non è così perché la classifica dice il contrario. Critiche deleterie anche perchè potrebbero far perdere a Moriero (non lo conosco bene) la grande lucidità e il coraggio che ha finora dimostrato di possedere.
Dopo sessant’anni di Samb mai ho vissuto un pessimismo come quello attuale, nemmeno quando, dopo quattro giornate, la squadra rossoblu era nei bassofondi della classifica. Quello che sta accadendo adesso (seconda in classifica) non è, per esempio, mai successo quando i dirigenti erano nostrani.
E qui entro nel merito dell’aspetto societario spesso velatamente (e no) messo in gioco e criticato al primo risultato negativo. Sarebbe stato preso Moriero (fermo da un anno) per spendere poco, non è stato comprato un centravanti affermato e così via. Dimenticando che la strategia della Sambenedettese da serie B è stata sempre molto simile.
Tutte bugie che potrebbero destabilizzare un ambiente e quindi una società che da quando è arrivata ha gradatamente fatto miglioramenti sotto l’aspetto tecnico: promozione, play off e oggi secondo posto in classifica, settore giovanile rinvigorito e pieno di giovani del posto. A tal proposito ho saputo che ci sono persone che sconsigliano i ragazzi ad entrare nel settore giovanile della Samb “È gestito malissimo, è un casino…“. Bugie su bugie.
Un insieme di cose che un significato dovranno pur averlo, vista la prematurità di certe spietate sentenze che fanno pensare alla premeditazione. Perché? Perché ai tempi di altri presidenti meno abbienti e seri di Franco Fedeli c’era più spirito di sopportazione di oggi? Perché si fanno prendere alla società multe evitabilissime? Forse a qualcuno sono state rotte le uova nel paniere?
Secondo me c’è un po’ di tutto e non va bene. Questo è il momento in cui tutti dovrebbero remare nello stesso verso per un traguardo che mai appare così vicino da venti anni ad oggi. Sarebbe sbagliato però fare di tutta l’erba un fascio e cioè ritenere che tutti i commenti aspri e esageratamente critici sono in malafede. Non lo sono tutti ma una parte credo di sì.
La migliore cosa da fare adesso è di far lavorare in pace Moriero e la società. Anche per non creare alibi di sorta. Per quel che riguarda l’allenatore, va giudicato principalmente per i risultati che oggi ci sono. Affrontare il Padova domenica prossima con un clima da “ultima in classifica” non può che far male alla squadra, al tecnico e alla società (che è indubbiamente la migliore degli ultimi trent’anni).
Se qualcuno vuole questo non può essere ritenuto un tifoso vero e sincero della nostra benamata.
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Con l’età che avanza ho capito una cosa, che in questa piazza non è facile fare calcio. Non si da mai il tempo giusto ad ogni squadra, specialmente se rinnovata quasi interamente allenatore compreso. Le critiche si possono fare ma nel modo giusto e costruttive, l’ambiente va aiutato e non demolito. FORZA SAMB.
Condivido totalmente il suo pensiero direttore. Critiche ingiuste ed ingenerose. Ieri non era facile e abbiamo dovuto subire un arbitraggio ostile. Se ci veniva dato quel rigore parlavamo di altro. Poi anderbbe approfondita la gestione della serie C da parte di Gravina che ad oggi non ne ha azzeccata una e la stampa su questo è muta cieca e sorda.
Personalmente penso che siccome non possiamo entrare nella testa dell’arbitro e di Gravina non li considero. Se avessimo perso giocando bene potrei appigliarmi a questo, ma è lampante che la prestazione è stata molto scadente sotto tutti i punti di vista. Ripeto che questo riguarda solo la partita della Samb ed è quello che commento. Gli altri fattori diventano secondari. Anche perchè un arbitraggio sfavorevole o favorevole fa parte del gioco, ma solo se tu sovrasti l’avversario puoi considerarlo. Eppoi non dimentichiamo che con la Feralpi non è stato fischiato un rigore per loro all’ultimo minuto. Quindi non è questione… Leggi il resto »
Le mie sono osservazioni di semplice tifoso da strada che nemmeno pretende di essere esperto di calcio. Ho sentito spesso Moriero dire che questi giocatori sono compatibili con ‘un gioco di attacco’ e che fa giocare ‘quelli che vede più in forma durante la settimana’. Quindi, il suo teorema sembra essere il seguente: “Poiché ho gente davanti che può andare in goal ad ogni momento perché sono singolarmente talentuosi (ed è vero), che bisogno ho di costruire un buon centrocampo? Tanto vale far giocare quelli che mi sembrano più in forma in settimana, ed i risultati arriveranno comunque. Gli esterni… Leggi il resto »
Concordo al 110%….. Le critiche a Moriero sono iniziate già dal primo giorno a SBT, senza conoscerlo e senza aver mai visto una sua squadra giocare! Sembra che fino a ieri giocavamo con il tiki taka e lottavamo per la champions……invece, con un minimo di lucidità, si può dire che giocavamo a palla fa tu o al massimo a palla lunga e pedalare e lottavamo in serie D, quando ci andava bene! GRAZIE FRANCO FEDELI per aver allestito una squadra che a SBT non si vedeva da anni immemori…. GRAZIE CHECCO MORIERO per far giocare dei ragazzini che domani (volendo… Leggi il resto »
Sono pienamente d’accordo con il Direttore purtroppo ci sono persone che fanno solo del male alla nostra SAMB a cominciare da una cerchia di tifosi che anche ieri pur sapendo che i fumogeni sono banditi per gli stadi con multe inutili, e tra l’altro rischiamo che con la stessa partita ci faranno 2 multe COMPLIMENTI. Poi alcuni pseudo-giornalai, (perchè giornalisti ce ne è di strada da fare) che sono come gli avvoltoi in quanto godono delle difficoltà altrui per poter colpire senza colpo ferire invece di fare tuttalpiù delle critiche costruttive. Concludo che o cambiamo rotta tutti insieme APPASSIONATAMENTE, o… Leggi il resto »
Grazie
Anche secondo me è così
Sfonda una porta aperta quando dice “qui si tratta di poter dire la nostra liberamente senza che nessuno possa risentirsene”. Riviera Oggi può a ragione ritenersi il giornale precursore di questo tipo di libertà di opinione. Se però legge bene il DisAppunto capirà (difficilmente scrivo a vanvera!) che, secondo me, le critiche sono sempre ben accette. Anzi un buon allenatore sa anche renderle utili. Che ci sia però una frangia che non ha mai accettato Franco Fedeli sin dal suo arrivo e Moriero anche lui sin dal suo arrivo, è innegabile. Credo di aver inserito nel DisAppunto anche i particolari… Leggi il resto »
Andiamo sul concreto, ieri la partita ripartiva al minuto 31′ da un nostro calcio d’angolo, se ne occupa Tomi (che secondo me è il piu’ scarso della nostra difesa), lo tira direi maluccio (sono educato), ne scaturisce immediatamente un altro, lo ribatte lui e peggio di quello precedente, spostiamoci al termine del match, al contropiede dal quale abbiamo preso il ridicolo secondo goal, chi l’ha battuto il calcio d’angolo? Ancora il nostro Tomi che lo ha sbagliato per l’ennesima volta. Allora, quello che voglio dire, ma un tecnico che sa che probabilmente segnare su quel primo calcio d’angolo alla ripresa… Leggi il resto »
Io a quel punto avrei mandato anche Aridità a colpire di testa, la partita era finita e due cambi della Fermana erano pronti. Poi per puntualizzare quando petrucci ha tirato il suo compagno stava davanti alla palla ed era fuorigioco. Ci mancano due rigori di cui uno nettissimo. Ci manca una palla che rimbalzava al limite dell’area perchè l’arbitro ha fischiato una carica al portiere che si è scontrato con un suo difensore. Questa partita è stata confezionata che doveva essere una sconfitta o la samb doveva essere un fenomeno per battere tutto e tutti. Poi se è tutta colpa… Leggi il resto »
Si vince e si perde, stavolta abbiamo perso aggiungo anche giustamente, ricordo un solo tiro in porta… Serve per crescere, abbiate fiducia!
Articolo esagerato dettato dalla smisurata passione per i ns colori.
Ci vuole un minimo di obiettività.
Abbiamo perso contro una squadra di serie D senza impensierirla MAI.
Le critiche,perlomeno le mie,sono sempre costruttive e da spunto per chi legge su aspetti magari non considerati.
Dai vari commenti spulciati ne deduco che siamo in molti a pensarla così.
Nulla di personale contro nessuno.
Piena fiducia nel presidente Fedeli, il suo silenzio nel post partita è eloquente.
Franco Fedeli non era a Fermo. “Articolo esagerato dettato dalla smisurata passione per i ns colori.”, non mi sembra un difetto. Per quanto riguarda l’obiettività, tutto è soggettivo.Immagino anche il suo pensiero.
Totalmente d’accordo col suo commento!!!
Totalmente in disaccordo con te. In tutti i campionati ,serie C compresa, tutti possono perdere con tutti, a meno che non si pretenda di essere il Barcellona della serie C. Ieri si è fatto il massimo per le condizioni date, campo pesante ecc. ecc non ultimo la direzione di gara. Ti mancano due rigori che se fossero stati assegnati parleremo di altro. Dell’arbitro nessuno ne parla, noi dobbiamo essere più forti delle avversità del palazzo, dei direttori di gara e di tutto, noi dobbiamo essere il Barcellona !!!!!!
Condivido il suo pensiero, e aggiungo: hanno voluto un centravanti con determinate caratteristiche e hanno preso Miracoli (che credo sia un buon giocatore), ci si aspettava più gioco sulle fasce con innumerevoli traversoni a servire l’attaccante, ma questo tipo di gioco si vede poco o niente! Poi aggiungo: ma Moriero aveva un orologio quella sera? Mancavano 4 minuti di recupero non 30 secondi!
Ahimè!
Le critiche alla partita ci stanno tutte. Ovviamente solo alla partita. Aldilá dell’arbitraggio scadente. Ma queste sono partite che in una squadra nuova ci possono stare e bisogna comunque prenderle con intelligenza per migliorare. Solo questo. Per il resto devono rimanere immutati la pazienza, la fiducia e il supporto a società e squadra.
Partita “anomala” ,come dice il Direttore, affrontata in maniera “anomala” come dico io spettatore e non allenatore. Nel calcio il fattore psicologico è di primaria importanza e la Samb ha affrontato questo incontro dal punto di vista psicologico, in maniera totalmente sbagliata. Troppo nervosismo,tanti cartellini gialli,gesti di insofferenza da parte dei nostri calciatori, bisognava segnare già dai primi minuti,etc.etc.Tutto questo ha portato ad una confusione totale sfociata poi con il goal del due a zero. Questo è lo sbaglio che io, spettatore e non allenatore, imputo a chi ha motivato i nostri calciatori per questo incontro che alla fine più… Leggi il resto »
Quanti “catwal” esistono?
Per questo le rispondo semplicemente che il mio pregiudizievole (secondo lei) DisAppunto non è riferito a molti tifosi. Rilegga.
Le ho risposto alla prima parte dell’articolo….che parla di calcio giocato..mentre sulla seconda..non credo a tutte le ipotesi di destabilizzazione…credo che sia piu’ opera fantasiosa di pochi. In città la famiglia Fedeli e la serietà che li contraddistingue sono ampiamente condivise.
Dai e dai nonostante i milioni del Paris S. G. per Neymar ed altre follie che si vedono in giro, il calcio italiano rimane uno sport isterico e visto solo dalla prospettiva del risultato! Diamo i numeri dopo ogni sconfitta e ognuno di noi ha una visione della partita diversa da quella che ha chi gli è seduto di fianco allo stadio; detto questo la “Sambetta” di ieri sera merita un voto collettivo pari al 5 – che sarebbe un 3 aumentato solo per l’impegno profuso e per lo scandaloso terreno di gioco di fermo. Peccato per la diretta TV… Leggi il resto »
Io non credo in questo turnover di Moriero. Ma non credete che forse proprio il fatto di schierare sempre una formazione diversa ad ogni partita, non aiuti affatto la squadra ad amalgamarsi ???
io penso che tutto questo cambio continuo di formazioni servirà (mi auguro) a Moriero per definire una formazione base che sarà di volta in volta integrata dalle variazioni o turnover che dir si voglia. credo però che il centrocampo della SamB NON può prescindere da Bove e Vallocchia
Quoto il tuo commento come il miglior commento.
inizierei col dire che finalmente si parla solo di calcio (DA 3 anni a questa parte) e questo è un fatto e va dato atto alla famiglia fedeli, che nessuno a SBT contesta anzi. quest’anno la samb attualmente ha due grandi problemi: 1) la condizione fisica. In tutte le partite regolari (fermo esclusa) dopo 10 min. del secondo tempo crolla nella corsa e nei contrasti, il tutto viene attutito dal fattore cambi (5) e grazie all’ampia rosa che permette di farli con un’efficacia incredibile. 2) a oggi non si capisce il tipo di gioco che la samb intende sviluppare e… Leggi il resto »
Ho qualche dubbio (fondato, visto quello che si legge su porti franchi come i social ) ma mi auguro che lei abbia ragione e io torto.
dietro una tastiera tutti possono scrivere di tutto, ma nei fatti, allo stadio luogo reale, a mia memoria (tranne a giocatori e allenatore) all’attuale società non sono mai state mosse contestazioni.
ci tengo a precisare comunque che se ci fossero critiche costruttive avvalorate da fatti o dati oggettivi, dovrebbero servire a chi le riceve per crescere, perché sarebbero rivolte solo a fin di bene.
“Dietro una tastiera tutti possono scrivere di tutto”, in quale trattato scientifico ha letto una cosa del genere? Eddai!
Anche se il problema è tutto lì e vale per tutti. La differenza tra dirlo allo stadio e sul computer sta in un pizzico di ignavia in più e nelle parole con le quali si esprime la protesta.
non sta scritto da nessuna parte, sono i fatti a dirlo e il momento storico in cui ci troviamo, è più semplice esprimere opinioni o semplicemente parlare da dietro un pc o cellulare piuttosto che parlare guardandosi negli occhi, magari con un buon caffè.
Grazie e complimenti
Giampy, Giampy passa il tempo ma non cambi!
Essu’ dai Direttore! Ho detto quello che nessuno in fin dei conti non vuol dire ma lo pensa. Anche personalmente mi avrebbe rotto perdere un derby e per di più con un gol di un sambenedettese!
Non è così. Con il Monticelli fu altra cosa. Mercoledì nessuno ha pensato a quello che ha detto lei. L’unico rammarico è stato quello di aver fatto un passo falso nel cammino verso la serie B. Nemmeno il fatto che erano 60 anni che la Fermana non batteva la Samb.
Basta leggere i commenti precedenti alla partita per smentire questa affermazione. Il derby è sempre un derby, anche se minore, e nessuno vorrebbe perderlo, ci mancherebbe, ma qui i malumori nascono invece dalla preoccupazione per quelle “vittorie non proprio stratosferiche”. Perché, contrariamente a chi scala categorie a tavolino, noi siamo consapevoli che se non meritiamo i successi da soli non andremo lontano, perché nessuno ci ha regalato mai niente!
Dai tempo al tempo, la squadra ce l avete, fateli lavorare con tranquillità. La C e’ un campionato lungo.