DAL SETTIMANALE IN EDICOLA N. 1107
POLITICA SAMBENEDETTESE. Sarà per l’età ma ritengo di avere una buona esperienza di politica locale e quindi delle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del “governo” di San Benedetto del Tronto.
Faccio riferimento agli ultimi quindici anni con le nuove regole per l’elezione del sindaco, quindi da quando è diventata spiccata la differenza tra il partito di centro sinistra (con denominazioni diverse) e quello di centro destra (frutto nel tempo di diverse coalizioni).
Quando ha governato il centrosinistra (dieci anni) l’opposizione è stata sempre debole. Se perché più comprensiva o meno stabilitelo voi. Certamente non così aggressiva da complicare il lavoro di chi era impegnato ad amministrare.
Tutto il contrario quando al ‘potere’ c’è stata la destra (pochissimo tempo) tanto che l’arrembante opposizione di Giovanni Gaspari e soci riuscì a complicare le carte dell’amministrazione Martinelli insieme ad alcune incomprensioni tra i colleghi del centrodestra.
Deduzione: avessero saputo governare alla stessa maniera di come sanno fare opposizione (nel titolo per sintetizzare ho scritto ‘protestare’), oggi San Benedetto del Tronto sarebbe un’altra città.
Aggiungo per i male informati che noi stiamo vigilando sulla città come sempre e sempre allo stesso modo. Il compito nostro, cioè quello di un giornale libero, è quello di sollecitare il potere a compiere il proprio dovere tramite articoli a volte spigolosi e dando la parola a tutti senza tagli o omissioni come mi pare evidente. Ma è anche evidente che non è normale e giusto che un organo di informazione critichi e attacchi il potere a prescindere. La precedente amministrazione di centrosinistra non ha capito e si è chiusa in se stessa considerandoci loro nemici. Gaspari in primis.
Come tutti non possediamo il ‘verbo’ ma abbiamo dalla nostra parte la totale trasparenza e il coraggio di non schierarsi con chicchessia (molti giornali nazionali e locali hanno linee dettate da una componente politica e quella portano sempre avanti). Altrimenti nel 1992 questo giornale non nasceva e tantomeno cresceva come è poi accaduto. Scusatemi lo sfogo.
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Contestare è sempre più semplice di amministrare, il problema di fondo dell’amministrare questa città è la visione d’insieme del futuro di questa città. Nessuna amministrazione è riuscita a dare un’imprinting per gli anni a venire, nessuna ha provato ad immaginare come poter intraprendere le sfide del futuro risolvendo le attuali criticità e sviluppando dei punti di forza di rilevanza almeno nazionale! Ma su questo non mi sento di dare colpa agli eletti, ma semmai la colpa è tutta di chi li ha scelti. Vedendo certi curriculum dell’emiciclo a volte mi viene da pensare che fanno anche troppo, il problema di… Leggi il resto »
Stai sovvertendo totalmente il concetto di elezioni democratiche dando della capra ai cittadini. Sai benissimo che io sono uno che ritiene il voto inconsapevole una piaga della democrazia moderna ma c’è modo e modo per dirlo. Sarebbe invece giustificato se tu lo avessi detto o lo dicessi in campagna elettorale mettendo in mostra il tuo curriculum. Si può essere ‘capre’ indipendentemente dai curriculum o per interessi personali con curriculum da scienziati.
Direttore non sto sovvertendo il concetto di elezioni democratiche, sto semplicemente dicendo che il sistema democratico è pensato per la rappresentanza e la pluralità, non per la correttezza dell’azione amministrativa. Il sistema si pone l’obiettivo di rappresentare i cittadini e non pone il problema della qualità del processo decisionale; non è una critica ma una costatazione delle regole del gioco, motivo per cui se i cittadini hanno un certo livello culturale non possono essere rappresentati da chi ha un livello culturale distante, ma sceglieranno più probabilmente tra i loro pari. Di conseguenza se il livello culturale dell’intera città lascia a… Leggi il resto »
L’auspicio è che ci possa essere un grosso attivismo sia in chi amministra che in chi fa opposizione, ognuno per le sue competenze e funzioni. Il problema è che parte dell’opposizione è attigua alla precedente amministrazione, quindi risulta poco credibile quando sollecita soluzione che in precedenza non ha saputo risolvere. Questo non deve però essere un alibi per la nuova amministrazione, perché accusandosi reciprocamente di “essere stati su Marte” non se ne viene fuori, è necessario operare al meglio possibile e questa responsabilità è in primis della maggioranza. Il tempo di transizione è ormai decorso, ci si aspetta di vedere… Leggi il resto »