ANCONA – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte di venti borsisti marchigiani.

In data 23 dicembre 2015 il Dirigente della P.F. Formazione e Lavoro della Regione Marche, Fabio Montanini,  ha emanato il decreto avente come oggetto l’istituzione di 20 borse di studio (per un valore individuale di euro 750 mensili lordi) per giovani laureati marchigiani (POR Marche FSE 2014/2020 Asse 1, PdI 8.1 – Avviso pubblico “Istituzione di 20 Borse di studio per giovani laureati marchigiani con la collaborazione della Fondazione Pio Sodalizio dei Piceni”).

Il 29 giugno 2016 è stata approvata la graduatoria dei vincitori. Le 20 borse sono state attivate entro il 16 luglio 2016 e prevedono, così come da bando, una liquidazione ai borsisti trimestrale.

Ad oggi, 2 febbraio 2017, dopo circa 7 mesi dall’inizio delle borse e già conclusi i primi due trimestri nessuno dei 20 borsisti ha ricevuto la liquidazione dell’importo dovuto (750 euro mensili lordi).

Dalla Regione Marche nessuno risponde, se non qualche funzionario con le mani legate. Il risultato di questi immensi e scandalosi ritardi è che già diversi borsisti si sono ritirati dal progetto, costretti a rinunciare ad un’opportunità importante di inserimento al lavoro e di esperienza aziendale.

L’unica risposta data ufficialmente dal Dirigente Fabio Montanini è stata che in data 31 dicembre 2016 è stato firmato il Decreto N.461 per l’Impegno delle risorse e l’identificazione dei creditori (i 20 Borsisti).

Ci si chiede come mai con una graduatoria approvata il 29 giugno 2016, nella quale erano già stati identificati i borsisti vincitori, sia stato emanato solo il 31 dicembre 2016 il Decreto per l’identificazione dei Borsisti (“creditori”) e comunque, ad oggi, non hanno ancora ricevuto nulla.

E’ stato contattato anche il Responsabile della Fondazione Pio Sodalizi dei Piceni, che co-finanziano al 50% le 20 borse, il quale ha risposto via mail ad un borsista “i fondi naturalmente sono già stati stanziati e accantonati. La gestione dei pagamenti è della Regione che probabilmente avrà avuto qualche problema burocratico che non conosco. Per quanto mi riguarda, non essendo responsabile del procedimento colgo l’occasione per chiedere a Montanini e alla Bugatti, che leggono per conoscenza, delucidazioni in merito”.

Così come loro, anche i  borsisti  sono in attesa di avere informazioni in merito ma soprattutto di ricevere quanto dovuto.