MARTINSICURO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma del Comitato Difesa Ambiente di Martinsicuro in merito all’installazione di un’antenna per la telefonia mobile nella zona nord del lungomare truentino.

“Se la memoria non ci tradisce lo scellerato periodo di malgoverno della città da parte della giunta Camaioni e del suo partito “Città Attiva” ebbe inizio con una decisione, tra le prime assunte, che coinvolse le aree del porto di Martinsicuro.
In particolare la decisione, che lasciò la cittadinanza incredula rispetto ai mille problemi che Martinsicuro presentava, fu quella di ordinare la rimozione di tutti i “trabocchi” presenti al molo sottovalutando il significato di carattere ambientale, storico e culturale di attrezzature tipiche principalmente della costa abruzzese e molisana.

Già allora fu possibile intuire in quali mani era stata consegnata la città. Senza dubbio problemi di carattere normativo facevano comprendere che per quelle strutture era necessario assumere una decisione: ma quale e con quali risvolti per il loro futuro?
Oggi a distanza di quattro anni la stessa Amministrazione Comunale torna a compiere scelte per la medesima area portuale e questa volta inequivocabilmente con un segno vergognoso per il territorio e per la città in corrispondenza della porta d’ingresso della costa abruzzese e di Martinsicuro con la posa in opera di una antenna per la telefonia mobile al centro della piazza del porto.

Ecco dunque, ci sono voluti quattro lunghi anni di attesa per capire quale intervento di riqualificazione delle aree portuali il Sindaco Camaioni e i suoi Assessori avevano in animo di mettere in atto in sostituzione degli storici “trabocchi”. E’ dunque priva di qualsiasi reale valore la recente dichiarazione di indirizzo politico per impegnarsi a prevedere in futuro la realizzazione di alcuni nuovi trabocchi attualmente di fatto non contenuti in programmi economico finanziari. Non solo. Per ottenere tale orribile risultato è stato commesso un altro scempio: l’eliminazione degli alberi posti al centro della piazza, unici resistenti rispetto alla moria delle palme circostanti a cui l’Amministrazione Camaioni non ha dato e non sta dando alcuna risposta aspettando la totale desertificazione del lungomare. Così è purtroppo.

Con quelle premesse d’intervento di quattro anni fa si sarebbe dovuto intuire il triste futuro assegnato a Martinsicuro da una Giunta che ha governato, troppo spesso, contro i propri Cittadini rimasti inascoltati.

Lo sa bene il Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro le cui iniziative di collaborazione e stimolo per la tutela del Territorio, dell’Ambiente e la Salute dei Cittadini nel tempo sono state ignorate da parte dell’Amministrazione Comunale, che non ha mai manifestato interesse verso i problemi veri dei propri Cittadini, continuando a gestire con arroganza il potere al chiuso della Casa Comunale. Esattamente come è avvenuto oggi per l’antenna.

Che dire dunque di chi ci amministra?

Ognuno giudichi dai fatti: quelli così maldestramente evidenti che riguardano le aree del Porto e quelli forse meno noti alla Cittadinanza che riguardano l’indifferenza o la scarsa attivazione di provvedimenti rispetto all’inquinamento del territorio.

Il Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro ha comunque puntualmente documentato i vari eventi e ove necessario, ha provveduto ad effettuarne denuncia alla Magistratura.

Tra qualche mese ci saranno nuove elezioni e probabilmente di questa Amministrazione Camaioni nessuno se ne ricorderà più, non avendo prodotto nulla da dover tenere a mente ma, casomai, da dimenticare.

Comunque vadano le cose il Comitato Difesa Ambiente, formato dai Cittadini di Martinsicuro, sarà sempre qui a proseguire nelle proprie iniziative di Difesa del Territorio e a confrontarsi con la nuova Amministrazione che, prima o poi, dovrà fare i conti con i propri concittadini.

Cogliamo questa occasione per augurare a tutti i cittadini buone feste”.