SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La vittoria di Perazzoli ridisegna le alleanze in vista delle prossime elezioni. Della squadra non faranno parte di sicuro i Verdi, anche se il neo-candidato sindaco del centrosinistra ha sempre fatto una netta distinzione tra il partito e i suoi principali esponenti in amministrazione.
C’è poi Sel, con cui le divergenze sono altrettanto profonde: “Per noi l’alleanza col Pd era già complicata, con Perazzoli il dialogo lo diventa ancora di più”, ammette Giorgio Mancini. “Il candidato meno divisivo forse era Di Francesco. Antimo, Capriotti e Sorge avevano comunque delle ambiguità di fondo non sciolte. Perazzoli non ha ambiguità, ma in compenso una visione di città diversa dalla nostra. Siamo interessati alla salvaguardia delle aree a standard che un nuovo Prg non tutela a priori. Per la zona Brancadoro puntiamo alla salvaguardia del terreno con un solo indirizzo pubblicistico”. Contestazioni pure sul fronte della composizione della coalizione: “Siamo contrari all’allargamento all’Udc e alle civiche di Calvaresi”.
Prendono tempo invece i Socialisti, che pretendono una prima mossa da parte del leader del Pd: “Aspettiamo che ci chiami, a quel punto vedremo cosa proporrà”, dichiara il segretario Umberto Pasquali. “Noi siamo vicini al Pd a tutti i livelli, dal nazionale al regionale”.
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Giorgio Mancini è sorprendente. Sel negli ultimi dieci anni ha governato la città con un proprio assessore nonostante non sia mai riuscito ad eleggere un consigliere comunale ed ora mette alla berlina Perazzoli perchè ha “una visione di città diversa dalla nostra”. Scusa Mancini, ma qual’è stata la vostra visione della città in questi dieci anni? in cosa vi siete distinti? Aiutaci a capire, facci partecipi ai tuoi ideali di città. Noi non riusciamo proprio ad individuare un vostro motivo di diversità da una amministrazione squallida, approssimativa, con poche idee effettivamente utili, anzi oltremodo dannose quali per esempio la viabilità… Leggi il resto »
Infatti dovrebbe essere chiarito i rapporto Spadoni / Sel.
Perchè a me sembra che anche loro siano collegati a doppio mandato con questa amministrazione
Siamo contentissimi e orgogliosi (anche perché ce lo meritiamo ed è vero) che “la maggior parte dei sambenedettesi ci considerano il cane da guardia della verità”. L’aumento certificato dei lettori lo testimoniano più di parole. All’uopo però dico che in Inghilterra i cosiddetti tabloid liberi sono anche indipendenti perché la maggior parte del popolo inglese li acquista (a volte anche senza sfogliarli) perché ritengono che i loro sforzi vadano sostenuti, ritenendolo servizio utile alla “maggior parte di inglesi che li considerano il cane da guardia della verità”, e anche per sopperire alla mancanza di contributi pubblici. Contributi che in Italia… Leggi il resto »
I nostri giovani sono gia’ emigrati. Se si laureano fuori e sono la maggior parte e non hanno un ‘ azienda di famiglia che sia turistica o di altro genere restano dove hanno fatto l’universita’ o in altra grande citta’ . Questo fa perdere prospettive alla nostra realta’ che sara’ sempre piu’ un posto per anziani . Mi aspetto che i candidati facciano anche una statistica che evidenzi quella che in breve
puo’trasformarsi in una fuga generalizzata
Si dovrebbe, fare un indagine seria su cosa pensano realmente gli elettori di certi partiti che, negli ultimi anni, nella nostra città, sono stati partiti a “conduzione familiare”. Io, personalmente, comincerei la discussione programmatica dal tema dell’Urbanistica che mi è più consono, un passo indietro di 5 anni, quando militavo con SEL, fummo protagonisti della battaglia contro la megavariante, fiumi di parole sulla necessità di un nuovo PRG, ora leggo con stupore i dubbi del segretario di SEL che afferma che un nuovo PRG non tutela a priori le aree a standard, e quindi non si accetta un’alleanza con chi… Leggi il resto »
Hai ragione. Con questo metodo mi sono ritrovato davanti casa un palazzone di sette piani che nessun PRG avrebbe consentito e che ha sconvolto una zona precedentemente poco trafficata che non aveva problemi di parcheggio.
Mi sembra che indicazioni precise siano emerse dalla primarie del Centro Sinistra. Perazzoli con il 35 delle preferenze è uscito vincitore, ma immagino che il restante 65% abbia un bel mal di pancia. Per quanto riguarda le alleanze non mi preoccuperei molto. A parte i presunti, ma secondo me probabili, voti del Centro Destra alle primarie, finora Perazzoli ha goduto, ed ora più che mai godrà della solerte e scientifica azione dei Fratell(astr)i d’Italia e di qualcun altro nel Centro Destra per favorirlo in tutti i modi. Qualcuno ricorda la, allora incomprensibile, affermazione di Marco Fioravanti “scegleremo il candidato” dopo… Leggi il resto »
C’è qualcuno che ha chiesto a Perazzoli qual’è la sua posizione in merito allo stoccaggio del gas? Se si, c’è stata una risposta chiara tipo sono contrario o sono favorevole? Grazie
Ha spiegato più volte la sua posizione. Io voglio soltanto ricordarle che l’approvazione allo stoccaggio con tanto di firma è stato dato nel 2008-2009 (credo) dal sindaco e da un alto funzionario. Posso provarlo anche perché a far sapere alla città della ‘nascita’ dell’impianto siamo stati noi nel 2008 con tanto di foto in copertina
Io non ho prove che ci sia qualcuno dietro Perazzoli. Se lei sì le dica. Da quel momento nostre inchieste avrebbero senso. A me non risultano, tra l’altro, indagini delle forze dell’ordine, se a lei sì? Noi facciamo inchieste secondo i nostri mezzi, per fare di più serve anche l’aiuto vostro. Questo ho detto ma a lei non piace. Con la sua risposta è andato fuori tema oltre a fare orecchie da mercante pur insistendo nelle sue richieste. Evidentemente vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Troppo facile. Le mie sono parole coraggiose e a viso aperto oltre a… Leggi il resto »
Non mi pare di aver chiesto qualcosa di scabroso. Vorrei una valutazione sua o del prode Falcioni o di Flammini sul decennio Perazzoliano.
Otto anni non dieci. Sono troppo giovani per poter aver un giudizio mirato. Ma se vogliono…
lei non è troppo giovane per farlo. Ci racconti come li ha vissuti lei. A San Benedetto anche i suoi avversari riconoscono la sua autorevolezza (senza rivieraoggi.it molte delle marachelle di questa giunta sarebbero rimaste nascoste). Sarebbe bello leggere la storia politica di ognuno dei candidati scritta da un veterano del giornalismo come lei.
Quando Perazzoli diventò sindaco la prima volta facevo la terza elementare, figuriamoci se posso effettuare giudizi mirati sulle sue amministrazioni. In ogni caso, nemmeno una settimana fa ho realizzato un identikit dei quattro candidati alle primarie. Di Perazzoli ho scritto questo: PRO Si ricandida a sindaco ventitre anni dopo la prima volta proponendosi per un unico mandato. In cinque anni getterà le basi per il futuro, avviando progetti e lanciando una classe dirigente nuova. La rottura con Gaspari, avvenuta in tempi non sospetti, ne ha facilitato il ritorno sulla scena, rendendo la sua ridiscesa in campo davvero alternativa all’attuale amministrazione.… Leggi il resto »
Grazie. Avrei sperato di leggerlo in un articolo, ma la ringrazio per avermi dedicato del tempo. Non pensavo di essere l’unico ad essere interessato alle puntate precedenti.
In bocca al lupo per la sua carriera.
Quel testo è presente nell’articolo “Facce da primarie”, pubblicato sullo scorso numero del settimanale e domenica mattina in primo piano per gran parte della giornata.
Grazie di cuore per l’in bocca al lupo. Mi serve!
Io l’ho vissuta la fase dei suoi due mandati di Sindaco ed è stata molto brutta. Non vorrei proprio ri-assistere al suo terzo mandato.
DonQuischiotte lei mi pare che vuole cercare di alimentare a tutti i costi chiacchiericci e maldicenze senza che questi siano supportati da alcun fatto concreto e chiede ai giornalisti di darle una mano fomentando l’anticamera del sospetto. I giornalisti raccontano i fatti e l’anticamera del sospetto ognuno se la dovrebbe tenere per se o andare da chi di dovere senza cercare sponde e spondine senza alcun che di concreto.
secondo me è normale, approfondire il passato del vincitore delle primarie.
In un paese normale intendo.
Ma se a San Benedetto, anche riviera oggi si scandalizza per questo, forse sono proprio i parametri di cosa è giusto e sbagliato ad essere sballati.
Guardi che sulla questione Prusst Perazzoli e la sua vecchia maggioranza sono stati bocciati dalla città. Potremmo anche riaprire quei vecchi cassetti ma significa che magari non si riesce a sapere cosa si intende da parte di Perazzoli e degli altri candidati, oggi, “faremo un nuovo Prg”. Credo sia più importante capire questo che fare la storia di quello che non è stato. Se ha elementi utili e notiziabili poi non chiudiamo la porta a nessuno.
È vero. Meglio ancora perché demmo un bel vantaggio a chi poteva impedirlo invece che approvarlo. Gaspari & c.
Non ho capito se è contrario o favorevole ma solo che la colpa è di Gaspari & co. Insieme a regione & co. Comunque grazie per le informazioni
Probabilmente mi sono spiegato male.Volevo dire che le sole autorizzazioni date sono quelle che ho citato sopra. Il Consiglio Comunale di San Benedetto ha invece emanato quattro atti di contrarietà all’impianto, altri atti di Contrarietà sono stati fatti dai Comuni di Monteprandone, Martinsicuro e Grottammare.Il Consiglio Comunale di San Benedetto ha anche fatto una richiesta ufficiale di revisione della VIA alla Regione, che avrebbe bloccato tutta la procedura, cui i tecnici regionali non hanno voluto dare seguito. E’ notizia di oggi che il Consiglio Regionale ha votato all’unanimità una mozione di negazione dell’intesa al governo qualora questa venisse chiesta. E’… Leggi il resto »
Ormai Perazzoli è diventato trasversale cioè piace a sx come a dx soprattutto per la frammentazione del centro dx che se fosse stato appena organizzato e con un candidato unitario avrebbe vinto facile. Pertanto non ha bisogno dei partitini da zero virgola che hanno pure malamente governato e che fanno dichiarazioni fuori dalla realtà come Verdi e Sel (socialisti anche se non parlano stessa sorte). Ora bella battaglia tra tre bravi futuri sindaci: Perazzoli, De Vecchis, Fede.
Accusare sempre? Non è così.
Quindi lei ci avrebbe messo in difficoltà. Dove, quando e perché? Noi, per i motivi che lei non gradisce sentire, possiamo permettere liberi commenti proprio perché non dobbiamo rendere conto a nessuno. Gli editori, caro DonQuixote, siamo noi. Oltre che giornalisti per missione-passione. Sentimenti che ci danno la forza di superare difficoltà che non sono quelle che immagina lei. Devo ripetergliele?