
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Residenti e commercianti uniti per riportare la tranquillità nel quartiere di Porto d’Ascoli Centro. Nasce con questo scopo “Occhio Amico Pda”, comitato senza scopo di lucro che si pone l’obiettivo di frenare fenomeni di criminalità divenuti ormai insostenibili.
“Da gennaio ad ottobre l’incremento della delinquenza in generale è stato esponenziale, senza contare che in tanti non denunciano”, rivelano i componenti. “La situazione è peggiorata, questa zona è ad alto rischio”.
Antonio Core è stato nominato presidente, mentre Antonio Bordoni sarà il suo vice. “Occhio Amico Pda” ha già contattato il sindaco Gaspari per un faccia a faccia che si dovrebbe svolgere il 9 o 10 dicembre. “Non proponiamo ronde e siamo assolutamente apolitici. Al primo cittadino chiederemo un supporto, oltre a farci dire cosa è stato fatto in questi anni per assicurare la sicurezza”.
Al Comune verrà proposto di associarsi al ‘Controllo del Vicinato’, realtà costituitasi nel 2013 che fornisce consulenza e supporto ad amministrazioni comunali, associazioni locali e privati cittadini che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare, giustappunto, gruppi di controllo del vicinato.
“Speriamo che dal Comune non facciano orecchie da mercante e arrivi un appoggio per entrare in questo circuito – dice il coordinatore Romolo Talamonti – qualora non ci fosse andremmo avanti per conto nostro. Siamo disposti ad auto-tassarci”.
La funzione prioritaria di “Occhio Amico” è quella della deterrenza, a cui si aggiunge il desiderio di ricompattare i cittadini per una causa comune. “Speriamo di sensibilizzare pure altri quartieri e creare una rete. Il cittadino si sente abbandonato ed impaurito. Se noteremo episodi strani li segnaleremo a chi di dovere”.
Furti, rapine, vetrine spaccate. Baristi e tabaccai confidano che di recente qualche titolare ha preferito dormire all’interno della propria attività al fine di sorvegliarla. “Noi non sposiamo la pratica del far-west – puntualizza Talamonti – la vita delle persone è più importante delle cose, non promuoviamo azioni violente”.
La ‘vita’ del comitato sarà a tempo determinato. Si tenterà di provocare uno scossone, per poi tornare alla normalità. I promotori creeranno una pagina Facebook, attiveranno un centralino, apriranno un punto d’ascolto per le persone che hanno subito furti, raccoglieranno dati e organizzeranno incontri. Fondamentale anche il supporto di Whats App, dove gli aderenti si scambieranno informazioni in tempo reale.
“Vogliamo svegliare i dormienti. Qualche candidato ha affermato che la sicurezza non è di stretta competenza del sindaco. Non è così”. In tal senso, a Gaspari verrà illustrato un piano di videosorveglianza che monitori i punti d’accesso alla città (rotatoria San Giovanni e Stazione su tutti) e le aree meno illuminate.
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Controllo del vicinato!!! chissà perchè mi salta alla mente il kgb e la stasi? ……. denuciare ai carabinieri no? c’è una caserma a Porto d’Ascoli, ci sono pattuglie che girano di notte, a loro e solo a loro spetta il controloo e la sicurezza, nessun cittadino privato può e deve arrogarsi il compito di controllare l’altro, rinunciamo alla nostra libertà per una maggiore sicurezza?………. no grazie, è lo stato che deve garantire la sicurezza,
Ma se lo stato non garantisce la sicurezza (come si vede! O lei non lo vede? Un paio di occhiali no?) dobbiamo starcene con le mani in mano, preparare la moka per poter offrire un bel caffè caldo ai delinquenti magari con qualche biscottino?
Ma fatela finita con tutto questo buonismo che ci ha portato a non essere sicuri nemmeno a casa propria!
non sono assolutamente un buonista, ma oggi non è peggio del ’78 o di qualsiasi altro tempo precedente, quando avevo 18 anni la polizia a San Benedetto ci fermava e ci puntava i mitra addosso per identificarci. La delinquenza c’è sempre stata e sempre ci sarà, ed è lo stato, unico delegato alla sicurezza, rifiuto categoricamente l’idea di delazione del vicino, di spionaggio del pianerottolo accanto, del clima sovietico del cittadino “commissario del popolo”, della paura indotta per privarci della libertà… Uscite piuttosto la sera per passeggiare, uscite a farvi quattro chiacchiere con i vicini, non a denunciarli per qualche… Leggi il resto »
Bla,bla,bla dei soliti visionari, degli utopisti a oltranza che vivono nel mondo dei sogni!
La realtà è ben diversa da quello che vedete voi!
Delazioni del vicino? Spionaggio? Clima sovietico?Denunce?
Ma de che parli? Ma l’hai letto il comunicato?I delinquenti sono furbi e si adeguano subito alle nuove situazioni? E noi dobbiamo adattarci ai nuovi furbi, ai nuovi delinquenti, non sognando! Agire!
Le società sono sempre state costruite da visionari ed utopisti e distrutte da oscurantisti e diffusori di paure!! è meglio il mondo dei sogni che quello degli incubi che vedete voi!!
L’ho letta proprio adesso: A Rovigo il questore e il prefetto hanno invitato la gente ad asserragliarsi in casa perchè imperversano le bande dell’est.
Chissà perchè non li ha invitati a farsi delle passeggiate! Forse perchè non vivono nel mondo delle favole?
Magari sara’ anche colpa di tutti i telefilms di stasky e hutch visti da piccini,
che poi va a finire che vengono inseguiti e picchiati due indiani
che non c’entravano nulla… mi auguro che non funzioni cosi..
Ma l’articolo lo leggete o no….mi pare semplice e chiaro
Buongiorno Sig. Rossetti e grazie per aver risposto …vuol dire che in qualche modo si è interessato alla nostra iniziativa !!! Magari qualche particolare le è sfuggito e succede, per cui le faccio notare che “controllo del vicinato” è il nome dell’associazione nazionale a cui si spera il comune aderira altrimenti lo faremo noi! Inoltre le faccio notare che, come scritto nell’articolo, siamo essatamente sulla sua lunghezza d’onda infatti di chiede ai cittadini di segnalare alle forze dell’ordine ogni minimo dettaglio o movimento non consono; chiederemo all’amministrazione di trovare una soluzione celereve concreta al problema della sicurezza !!! E poi… Leggi il resto »
Direi che mi sfugge l’aspetto culturale dell’ associazione culturale.
comunque suggerisco di cambiare il nome da “controllo del vicinato”
in “osservatore popolare”.
Lei sinceramente pensa che se il mio vicino vede qualche estraneo nella mia proprietà non faccia nulla? io penso di no, penso che non ci sia bisogno di ricordargli i valori di solidarietà e di buon vicinato, oppure vogliamo credere che la nostra società sia sprofondata in una profonda crisi dei valori civili e morali? no scusatemi, rifiuto questa idea, il nostro popolo Italiano e quello Sanbenedettese è un popolo magnifico, magari in crisi, ma economica, non dei valori morali. Io vivo all’agraria e ho lo studio alla sentina, tutte le sere torno in ufficio a lavorare e ci sto… Leggi il resto »
Ok…buona vita sig. Rossetti ….rispettiamo le due idee ma non le condividiamo !!!
Andremo avanti cmq perché in moltissimi ce lo chiedono e moltissimi non vogliono più stare in una posizione assolutamente passiva come la sua !!
Noi ci stiamo facendo in 4 anche per gli scettici come lei …e sicuramente se avrà mai bisogno ci saremo!!
Mi perdoni, sig. Rossetti, ma forse è il caso che si rileggesse l’articolo PER INTERO.. È completo, scritto molto bene come non se ne vedevano da un po, tanto che alla lunga, per chi non è abituato, potrebbe diventare addirittura dispersivo.. Oppure può partecipare in maniera ASSOLUTAMENTE libera e senza vincoli ad almeno una riunione che si tiene settimanalmente, per poter ascoltare, intervenire, se lo ritiene opportuno, e poi farsi un idea, positiva o negativa del progetto, basata su qualcosa che Lei stesso avrà toccato con mano piuttosto che “per sentito dire”.
Se ne ha voglia e conoscenza può spiegare meglio per cortesia a chi non può intervenire alle assemblee in che cosa consiste questo Occhio Amico ? Operativamente che cosa verrà fatto ? Qualcuno nella notte girerà per strada ? Qualcuno potrà fermare delle persone sospette ? Ci sarà un filo diretto con le forze dell’ordine ? Chi sceglie le persone che parteciperanno attivamente ? Chi garantirà per il loro operato ? L’iniziativa ha uno spirito lodevole e questo lo capiamo tutti visto quanto è successo in quella zona negli ultimi mesi. Ma poi bisogna passare dalle parole ai fatti e… Leggi il resto »
Ci scusi ….visto che chiede garanzie sulla correttezza gentilmente vorremmo sapere chi si cela sotto questo ANTANITAPIOCA !!!
Siamo cittadini reali non KGB come ha detto qualcuno …
Mi presento io sono Romolo Talamonti …e lei chi è?
Poi avrà tutte le delucidazioni che desidera oltre a quelle già chiare nell’articolo .
Grazie :-)
In cosa consiste questo Occhio Amico………a giorni verrà ufficializzata la costituzione in associazione culturale,di un gruppo di cittadini che vuole come dici “dare una scossa alla coscienza civile di tutti”.
Come? In primis sensibilizzando cittadini ed istituzioni pubbliche sulla situazione di vera emergenza in cui ci troviamo,raccogliendo testimonianze e dati certi sul fenomeno sicurezza.Diverse sono le azioni da intraprendere in merito.Il secondo punto importante è quello di promuovere il “Controllo del vicinato”…..vedere sul Web perchè sarebbe lungo spiegarlo qui.Poi interagire con la cittadinanza con una pagina Facebook……basta?
No ronde…..o cose simili…..è chiaro?
Grazie per la spiegazione. Ho fatto una ricerca veloce (per problemi di tempo e non per scetticismo, poi approfondirò senz’altro), e a quanto pare è un sistema anche con un po’ di storia e che non prevede ronde ma soprattutto un risveglio dello spirito civico di un tempo. Non conoscevo minimamente questo tipo di “movimento”. http://controllodelvicinato.it
Personalmente seguirò con molta attenzione questo fenomeno e sarò il primo a complimentarmi con voi per la riuscita.
Grazie …la invitiamo mercoledì (come ogni mercoledi) nella sala al piano terra della chiesa Cristo Re a portò d’Ascoli …
A presto
Ma fatemi capire, se ad introdursi nell’ abitazione e’ l’amante clandestino
della signora, voi la watshappate e poi lo lapidate ?
Lei pensa che se invece di una pattuglia ne passano 10 la situazione cambia? pensa che i ladri vadano in giro in calzamaglia nera e mascherina e si facciano vedere dal vicino mentre entrano in un appartamento? quando avevo lo studio in via Turati i ladri mi hanno rubato i computer, 15 anni fa, non adesso, la sicurezza è un problema che c’è sempre stato, non è di adesso, oggi non è peggio di vent’anni fa, lei cosa propone? videocamere in tutte le vie?…..come ho risposto al sig. Talamonti, il problema non è arrestarli i delinquenti, ma e farli rimanere… Leggi il resto »
Belle parole? tante chiacchiere? tanti sogni?,….questa è la mia realtà, forse sei tu che stai vivendo un incubo ed è ora magari che ti svegli?… io non ho paura a casa mia, dormo con le finestre aperte, (d’estate)…………… la storia tristemente si ripete, le paure dei sempre nuovi nemici che ci invadono, prima c’erano i Napoletani, poi vennero gli Albanesi, poi gli Zingari ed i Rumeni, ora arrivano gli Africani e i Mussulmani, e noi, sempre pronti a barricarci in casa per la paura dell’uomo nero!
Ha tutto il diritto di dormire a porte aperte, se vuole, ma c’è chi invece questa condizione di sicurezza non la percepisce e pretende adeguate risposte dalle autorità. Un dato di fatto è che i furti (quelli denunciati) sono aumentati in tre anni di quasi il 20%; questo significa che c’è molto da fare nell’ambito della sicurezza e che, purtroppo, questa non è adeguatamente garantita: paghiamo le tasse anche per questo, no?
Il ras del quartire era un bel film.
il resto sembrano scuse per alimentare la cultura del sospetto.