
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Poche novità dall’incontro con i candidati alla presidenza della Regione sulla vicenda dello stoccaggio del gas. Nessuno vuole una centrale in zona Agraria: non Gian Mario Spacca, non Edoardo Mentrasti, non Gianni Maggi. Non la vuole nemmeno il Partito Democratico, che però è costretto a rimpiazzare Luca Ceriscioli, assente all’appuntamento organizzato dall’associazione Ambiente e Salute nel Piceno.
Le domande ai protagonisti vengono comunicate ventiquattr’ore prima. Decisione che di fatto soffoca possibili colpi di scena o scene mute.
In quanto governatore uscente, la posizione di Spacca è la più scomoda. “La Regione ha negato l’intesa nel 2013 – si difende – lo abbiamo fatto per un aspetto legato alla sicurezza, ma soprattutto per la vocazione del territorio. Per la valorizzazione del turismo puntiamo su quattro aree: Gabicce, Senigallia, il Conero e San Benedetto. Un’idea che non concilia con la possibile installazione di una centrale qui”.
In compenso, il presidente può affidarsi agli obiettivi raggiunti: “Siamo la seconda regione più verde d’Italia. Contesto l’opinione di chi dice che non teniamo conto della vita delle persone. Questo è il posto in cui si vive più a lungo. Oggi vantiamo 500 centenari, rispetto ai 90 di cinque anni fa. E’ indice di qualità dell’alimentazione e dell’ambiente”.
La defezione di Ceriscioli rischia di generare un piccolo incidente diplomatico. Al suo posto vengono contattati Claudio Benigni e Fabio Urbinati. Tuttavia, potendo proporre solo un rappresentante, i democratici ripiegano in extremis sul capogruppo in Consiglio, col beneplacito dell’ex assessore.
Il Pd, nella doppia veste di attuale oppositore e vecchio alleato, non può che concordare con le tesi di Spacca. “L’amministrazione comunale volle affidarsi alle competenze dell’Università di Camerino – dichiara Benigni – la nostra stella polare è sempre stata quella di informare. Siamo al fianco della gente, che vuole avere voce in capitolo. E’ assurdo fare dei distinguo, tutti i candidati la pensano uguale”.
I Cinque Stelle e Mentrasti fanno ovviamente opposizione. Maggi ci va giù duro: “Apprendo con stupore che non è responsabilità di nessuno. Non di Spacca, non del Pd. I cittadini non si sentono rappresentati. Noi siamo contro le perforazioni, i rigassificatori, lo stoccaggio, senza se e senza ma. Ci opporremo a questo scempio, dovremmo impedirlo anche fisicamente. Si tratterebbe di un’azione di legittima difesa”.
Più generici gli interventi del rappresentante di Altre Marche-Sinistra Unita, che comunque si sofferma sulla necessità di impedire che la gestione di certi impianti finisca nelle mani di società per azioni, piuttosto che a delle società pubbliche. “Lo Sblocca Italia ha dei padri e delle madri – conclude Mentrasti – va ricordato, i cittadini non capiscono più le origini delle varie responsabilità”.
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Ho partecipato a questo incontro e ne sono uscito con una convinzione: i politici non sono credibili! Se non ci fosse stata l’opposizione dei vari comitati (definiti dal nostro Premier Renzi in senso dispregiativo come Comitatini) i principali Partiti avrebbero avallato tutti questi progetti,anzi molto probabilmente faranno del tutto per portarli avanti.
Chi ha a cuore il nostro territorio deve smettere di dar loro fiducia. Il nostro intero territorio è agonizzante, il Piceno oramai è in agonia!
“i politici non sono credibili” ma i cittadini si,
21 gennaio 2011
https://www.youtube.com/watch?v=6vu_Jva69iI
Soprattutto quando sono i comitati a mentire…
A quali Comitati ti riferisci?
Quelli che creano allarmismo senza opportuni fondamenti scientifici e legislativi! Penso che le falsità diffuse sui piani di evaquazione siano talmente eclatanti che solo dei disinformati cronici come i cittadini sambenedettesi possano ancora dar credito a questi personaggi!
Mi ero riproposto di non rispondere più alle sue bizzarrie. Sta di fatto che quelle che lei ritiene bufale sui piani di emergenza, sono state rese note da un coordinamento di associazioni volontari di protezione civile. Non le è mai venuto il dubbio che sia l’impianto di Falconara ad essere fuorilegge? Lo sa che non c’è un solo stoccaggio in Italia che sia in regola?
Se lei avesse letto il testo di legge saprebbe che non prevede nulla di ciò che lei dice! Le bizzarrie sono quelle che non seguono il metodo scientifico ma si abbandonano alle corbellerie dei complottismi e delle speculazioni politiche. Purtroppo in questi comitati c’è ben poco di sano, trasparente e di salvaguardia dei cittadini e dell’ambiente. Spero che sia solo perchè manchino le competenze per agire correttamente e non per la mala-fede di alcuni esponenti che hanno palesi interessi.
Così giusto per fare un po’ di disinformazione:
http://dorsogna.blogspot.it/2015/05/agip-massive-hydraulic-fracturing.html
Data 05/05/2015. Di quali comitati sta parlando? Del Comitato Tecnico Regionale delle Marche?…Il Comitato in parola ha affermato che l’autostrada A14 dista 150 metri dall’impianto di stoccaggio e la città di S. Benedetto quattro chilometri e mezzo…..Non mi sembra che abbia detto la verità…. Sono d’accordo…..Mi auguro che i partiti e i politici che ne hanno fatto parte vengano puniti dagli elettori……Intanto teniamo aperto il discorso: E’ ANCORA MOLTO LUNGO…..
In realtà il mio commento era un po’ diverso, ma evidentemente è stato giudicato in maniera non appropriata, una cosa e’ certa non tutti i politici sono uguali qualche partito ha maggiori responsabilità rispetto ad altri.
Siamo in campagna elettorale
Non mi pare sia lo stesso comitato che terrorizza i cittadini con la bufola dei piani di evacuazione negli hotel….
Scusi, ma avesse pubblicato un articolo di Science o Nature avrei anche capito, ma se mi pubblica un link del blog intitolato “No all’italia petrolizzata” non le sembra che sta dando un’informazione “di parte”? Se fossero veri i contenuti del blog, ci sarebbe molto lavoro da parte della Procura della Repubblica, ma evidentemente è il solito terrorismo mediatico senza fondamenti scientifici per catturare l’attenzione mediatica sparandola più grossa degli altri. Fossi in voi adotterei maggior cautela prima di esaltarsi con certi blog! Poi ammesso che tutto ciò fosse vero (i fatti risalgono al 1978) non mi sembra che abbiano prodotti… Leggi il resto »
Data 28/05/2015. Segno sempre con interesse il blog della dottoressa D’Orsogna…..Una vera esperta e sempre molto informata sulle attività minerarie e relativi disastri……Ho letto che l’Agip ha svolto nel 1978, in mare di fronte a S. Benedetto, ricerche di olio e gas, Usando “Iniezioni e stimolazioni” (fracking)……Come, appunto, si può leggere sul citato http://dorsogna.blogspot.it/20…. Sarà una coincidenza, ma proprio all’autunno 1978 risalgano gli strani fenomeni “ufologici” che spaventarono i marinai tanto da indurli a non uscire in mare e a richiedere l’intervento delle autorità…..(colonne d’acqua, bolle trasparenti che facevano vedere il fondo del mare ecc. accelerazioni improvvise dei motori, ribollimenti… Leggi il resto »