SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Passi avanti per il pennello alla foce dell’Albula. Nella giornata di giovedì tecnici del Comune si sono recati in Regione per ottenere l’autorizzazione necessaria allo spostamento della sabbia, che servirà per posizionare successivamente i massi.
Nelle prossime settimane la ditta Ilmed srl di Napoli, che si è aggiudicata la gara d’appalto per il progetto, si recherà a San Benedetto per firmare il contratto e stabilire l’inizio dell’intervento.
Il pennello costerà circa 1,3 milioni. Lungo circa 160 metri, si allungherà dal ponte di Viale Trieste fino a largo e servirà ad indirizzare i detriti trascinati dal torrente verso il mare aperto.
I soldi rientrano nei 2,4 milioni di euro intercettati anni fa dall’allora onorevole Amedeo Ciccanti. 700 mila euro sono già stati utilizzati per la creazione della pista ciclabile in Via Manara ed altri 200 verranno investiti per la prosecuzione del tratto lungo Via Gino Moretti.
In Municipio sperano che i lavori possano partire per fine febbraio. Questi saranno interrotti a giugno, causa inizio della stagione estiva, per riprendere in autunno.
Oltre alla costruzione del pennello, saranno rafforzate le scogliere adiacenti al percorso di Via delle Tamerici.
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Il Pennello potrebbe finalmente risolvere il problema dell’acqua inquinata nei primi chalet. Ogni volta che piove, ci vuole il coraggio a tuffarsi in quella zona di mare. Spero davvero che questa opera non si l’ennesimo miraggio. Il molo “Pennello” sarà pedonale?
Qualcuno ha studiato gli effetti del pennello sull’erosione costiera? E’ stato valutato se l’alveo dell’albula non si trasformi in un acquitrino salmastro?
Temo che sara’ cosi nel caso venga fatto “dritto per dritto”
diciamo che me lo auspico anche io, ma vedendo i precedenti di quest’amministrazione non mi fido…