
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo asfalto per la Statale 16. Lunedì scorso, la giunta ha varato il progetto preliminare per il restyling di circa 2 chilometri del tratto urbano dell’Adriatica. Trattasi del percorso compreso tra il ponte sul torrente Albula e la rotatoria di zona Ragnola.
Per l’intervento sono stati stanzianti 300 mila euro. “Nei prossimi giorni – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri – verrà redatto il piano esecutivo e in seguito i lavori andranno a bando. Auspichiamo che i lavori possano essere eseguiti prima di Natale. Certo è che, come per tutti i lavori di asfaltatura, i tempi di esecuzione saranno condizionati dalle condizioni climatiche. Ora però abbiamo un impegno preciso con un progetto da attuare e le relative risorse. Inutile nascondere che vi saranno disagi alla viabilità al momento dell’esecuzione – conclude Sestri – pertanto stiamo pensando di far operare la ditta nelle ore notturne. Chiediamo ancora un po’ di pazienza e potremo presto dare una risposta sia a chi vive sulla Statale e si lamenta per il rumore provocato dal passaggio dei mezzi sul fondo dissestato sia a chi chiede di poter transitare senza timore su una strada così importante”.
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L’assessore ai lavori pubblici deve essere un tecnico oppure coadiuvato da un dirigente-ingegnere alla manutenzione che però latita. Il nemico peggiore dell’asfalto non è la pioggia ma il freddo. Negli anni pre-crisi gli impianti di produzione del conglomerato chiudevano da novembre fino a febbraio proprio perchè è sconsigliato asfaltare in pieno inverno causa freddo. A sbt è sistematico per questa amministrazione asfaltare a dicembre, ecco una delle cause del deterioramento accelerato dei manti stradali. Il bitume ha bisogno di calore per legare altrimenti si “sbriciola” e si sprecano ingenti risorse pubbliche. Abbiamo aspettato sinora, si può fare a Marzo con… Leggi il resto »
Grazie. Più chiaro di così non si può.
senza contare che se lo mettono come hanno fatto in via toscana impedendo il deflusso perche’ pari al marciapiede in alcuni punti rischiano di allagare anche gli stessi come avviene sistematicamente ad ogni pioggia