SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Marco Calvaresi brucia i tempi e si candida a succedere a Giovanni Gaspari. Alle nuove elezioni amministrative mancherebbero due anni, ma per il presidente del Consiglio è già tempo di annunci, con l’intenzione ufficializzata su Facebook attraverso la modifica del gruppo “Amici di Marco Calvaresi” in “Marco Calvaresi sindaco”.

Nel 2011 non andò benissimo. Calvaresi, supportato dal Nuovo Polo e dall’Udc di Amedeo Ciccanti raggiunse la doppia cifra in termini percentuali senza però competere per la vittoria finale. La figura del terzo incomodo fu anzi vista con fastidio dal popolo del centrodestra, che considerò la campagna elettorale dell’imprenditore rivierasco un mero tentativo di mettere i bastoni tra le ruote a Bruno Gabrielli e soci.

In oltre trenta mesi, il comportamento di Calvaresi è passato spesse volte sotto la lente d’ingrandimento, con un’accusa di mancata terzietà ribadita con foga dal Pdl. Il 30 novembre scorso la tensione raggiunse l’apice in occasione della decisione del capo dell’assise di mantenere il numero legale per la discussione dell’assestamento e dell’equilibrio di bilancio 2013. La stessa delibera che, successivamente, sarebbe stata annullata dal Tar a causa dell’errata convocazione dei lavori, avvenuta con meno di ventiquattr’ore d’anticipo.

Calvaresi strizzerebbe l’occhio al serbatoio elettorale del centrosinistra, Pd compreso. I democratici avrebbero tuttavia individuato in Margherita Sorge e Fabio Urbinati i possibili candidati a primo cittadino. Motivo per cui la mossa del leader centrista, folgorato sulla via del renzismo, starebbe generando qualche mal di pancia in maggioranza.

Sul fronte del Partito Democratico, Calvaresi qualche sostenitore l’ha già intercettato. “L’uomo giusto al posto giusto – scrive Federico Olivieri, ex presidente della Picenambiente – sono convinto che saprà attivare un notevole lavoro di recupero, di salvaguardia sociale con professionalità e serietà. Un lavoro sempre teso a comprendere ed intercettare i bisogni della gente. Dico questo perché è un uomo di grande capacità e sensibilità. Credo quinti che ci siano delle concrete e valide ragioni per sostenere Marco”.

Difficile pensare ad un Calvaresi proiettato al 2016. La lunga rincorsa sembrerebbe piuttosto rivolta al prossimo inverno, quando Gaspari dovrà decidere se correre o meno per le consultazione regionali.