
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le piogge che stanno interessando la Riviera, nella giornata del 27 marzo, cominciano a creare vari disagi.
A causa degli allagamenti, è in fase di chiusura via Toti così com’è fortemente critica la situazione nel sottopasso di via Virgilio.Via Monte Aquilino è interrotta al transito per consentire a un mezzo della Picenambiente di rimuovere la terra che ha invaso la carreggiata. Ancora transitabili ma in condizioni critiche la rotonda di Porto d’Ascoli, via Lombroso a San Benedetto, via Monte Conero a Ragnola, via Pasubio a Porto d’Ascoli.
Visto il perdurare delle precipitazioni, la Polizia Municipale invita i cittadini a spostarsi solo in caso di reale necessità.
ORE 15 La situazione al centro peggiora. Nei pressi di Via Calatafimi, in prossimità dell’incrocio di via Roma, il traffico è ai limiti della percorribilità. Non è la prima volta che la zona è interessata da allagamenti a causa del maltempo. Problemi in Piazza San Giovanni e Piazza Garibaldi per l’aumento dell’acqua nelle strade dovuto alla pioggia incessante. In via San Martino preoccupa la condizione del pontino lungo che comunque è stato transennato per sicurezza. La pioggia, per ora, non tende a diminuire. La Polizia Municipale invita i cittadini a spostarsi solo in caso di reale necessità.
ORE 16.30 Il presidente del quartiere Porto d’Ascoli Centro, Elio Core, ha rilasciato una nota sul maltempo:
“Ancora una volta il quartiere di Porto D’Ascoli Centro è teatro di alluvione a causa di violente piogge che si sono abbattute con intensità nella mattinata del 27 marzo. Ancora una volta, sono rimaste allagate via Toti, Rizzo, Farinelli e via Pasubio raggiungendo livelli di acqua consistenti, allagando marciapiedi e fondaci delle abitazioni. Queste strade risultavano intransitabili e chiuse al traffico pedonale e veicolare. I cittadini hanno protestato per questa situazione che ormai si ripete nel tempo a cui dovrà essere data una risposta. Le caditoie delle varie strade erano completamente otturate di fango che non consentivano un regolare flusso delle acque piovane in considerazione della forte intensità delle stesse. Tuttavia non si può sottacere che, come più volte segnalato, il problema deve coinvolgere anche altri territori vicini quali Monteprandone, Acquaviva, Ripatransone, in riferimento ai terreni agricoli collinari ove è indispensabile una pulizia accurata dei fossi e dei terreni incolti. Abbiamo bisogno, quindi, di un intervento complessivo di manutenzione e di strategie atte a risolvere questo annoso problema che provoca danni e disagi agli abitanti del quartiere”.
ORE 17.30 Completamente allagata via Volta. Ci sono giunte segnalazioni e foto che testimoniano il grave disagio. Alcuni scantinati si sono riempiti d’acqua. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
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Tranquilli è solo l’ennesima bomba d’acqua…
…..Strano….Come mai??
insomma siamo alle solite….e il peggio che si parlera’ di catastrofici eventi …. che pero’ guarda caso avvengono sempre piu’ spesso
ma non preoccupatevi….ci pensera’ il pennello sull’albula ed il nuovo lungomare a mettere a posto le cose…. dimenticavo anche il sottopasso in via pasubio….
8 anni di fiumi di parole…..contro i fiumi di acqua e fango…..
I comuni dell’interno sono alle prese con frane di dimensioni sempre più preoccupanti.
La regimazione delle acque piovane sui terreni colti ed incolti con i solchi è importante, così come quella delle strade.
Anche gli alberi aiutano a trattenere gli smottamenti e assorbono anche l’acqua che per loro è vitale.
Non vedo mai piantarne uno, nonostante una legge dello Stato imponga una piantumazione per ogni neonato nel comune…