GROTTAMMARE – Buona la prima, si direbbe su un set. Usiamo la stessa affermazione per definire la serata del 2 agosto, caratterizzata dall’apertura della XXIX edizione di “Cabaret amoremio!”. Tutti i concorrenti hanno suscitato risate e dai commenti fra il pubblico, pare che quest’anno la media sia risultata più alta.

Maurizio Lastrico, istrionico presentatore, e Mascia Foschi si sono riconfermati per talento e capacità di coinvolgere il pubblico.
Poi i big. L’idolo dei bambini e non solo, Baz, e  Gioele Dix, comicità mature che hanno intrattenuto la platea, confermando pienamente (se mai ce ne fosse stato bisogno) la capacità di mantenere il livello di comicità per un intervallo che va oltre i tempi brevi della televisione. A sorpresa anche Enzo Iacchetti sul palcoscenico che ha sottolineato il suo rapporto con il Festival dell’Umorismo di Grottammare che va avanti dal 1992.

Nella serata del 3 agosto che inizierà alle 21.30, sarà consegnata l’Arancia d’Oro, il premio alla carriera che l’amministrazione comunale consegna ogni anno, a Max Giusti.
Ecco la motivazione: “Per aver costruito nella sua carriera l’immagine di un artista poliedrico, capace di sperimentare differenti linguaggi, da quello teatrale a quello cinematografico, dalla comicità all’intrattenimento, offrendo al pubblico un modello di spettacolo mai volgare e coinvolgente, ispirato al registro di stile della grande arte popolare”.

Nell’ultima serata si esibiranno oltre a Giusti anche Rosalia Porcaro, Piero Massimo Macchini.

Ecco una breve biografia degli otto concorrenti:
Maurizio di Marco– Atteggiamento buffo, aspetto da wappo di provincia, mimica clownesca, presenza decisa ma imprevedibile: le sue battute brevi ma taglienti celano una forza dissacrante, verso i luoghi comuni e verso tutte le convenzioni della vita di tutti i giorni. Un’originale satira italiana che viene proposta sotto una nuova veste, con disinvoltura, grazie ad un teatro d’attore, ad uno spettacolo diretto, che sfocia in un originale cocktail di comicità strampalata.
TreNovelas– Trio comico che coniuga la propria formazione teatrale con i tempi comici del cabaret, proponendo un repertorio fatto di sketch con i quali, partendo da un imput iniziale come la Soap-Opera, analizza poi in modo surreale e a volte grottesco tematiche diverse come la salute, il rapporto genitori-figli e l’amore!
I 4gusti– Prendiamo 4 liquidi di diversa composizione, aggiungiamoci un pò di comicità frizzantina, un tocco di sicilianità ed ecco a voi questo quartetto comico palermitano. Con un passa parola, un po’ di autoironia e doppi sensi, in maniera sarcastica ecco venir fuori alcuni aspetti della vita quotidiana, come lo scambio di opinione tra individui… tutti da gustare!
Maurizio Borgogni– In arte “Ceccarino”, cantante, musicista con l’indole da intrattenitore. Con i suoi monologhi di satira, abbinate ad un sottofondo musicale, “le canta” diciamo un po’ a tutti i politici, grazie alle sue “Favole Politiche Musicali”!
Emiliano Petruzzi– Monologhista alla continua ricerca della visibilità tra situazioni grottesche e drammi esistenziali. Fa dell’autoironia la sua arma vincente e si definisce uno sciagurato con ampi margini di peggioramento!
Nonno Filì- Questo personaggio prettamente legato alla storia e cultura marchigiana ed italiana, viene perfettamente incarnato dall’ artista Daniele Falconi, il quale riesce ad incantare e divertire spettatori di tutte le età con il suo… Nonno Filì!
Mattia Cirelli– Romano, attento osservatore, in pratica un Osservatore Romano, è in grado di stravolgere i luoghi comuni, rivisitando il passato, opponendolo al moderno e mescolando talento puro e teatralità… tutto al servizio di una grande comicità!
Gabriele Saraulli– Monologhista, parla di attualità. Fulcro del suo spettacolo è la sua provenienza dal piccolo paese, e giocando su questo, racconta in prima persona come e dove vive, e su come tutto ciò possa condizionare la vita di una persona… (in peggio!).