SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Associazione Albergatori Riviera delle Palme sta avviando un progetto al fine di costruire un database relativo alla qualità del turismo percepita dagli ospiti che soggiornano a San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima (con possibilità di espansione ad altri comuni della zona).
Si tratta infatti di un sondaggio che verrà elaborato e quindi distribuito in circa 40 mila copie, da giugno a settembre, e quindi rielaborato al termine della stagione estiva. Assieme all’Assoalbergatori, capofila del progetto, sono partner l’Aot Grottammare, l’Assotur Cupra Marittima, la Confesercenti Turismo di Ascoli Piceno, la Federalberghi-Confcommercio di Ascoli Piceno, Confindustria Ascoli Piceno Industria-Alberghiero Turismo.
Affidandosi e tecnici esperti del settore, lo studio consentirà di conoscere, per la prima volta in maniera approfondita e non estemporanea, il gradimento e i suggerimenti dei turisti sia rispetto alla Riviera delle Palme e ai comuni in cui hanno soggiornato, sia in merito alla singola struttura turistica.
Qualità dei servizi, delle proposte culturali, dell’intrattenimento, giudizi sull’ambiente, sul traffico, sull’entroterra, i centri storici: insomma, una indicazione che anno dopo anno potrà fornire, finalmente, una “bussola” per le politiche turistiche ma anche per gli stessi imprenditori turistici perché una parte del questionario riguarderà espressamente i giudizi espressi nei confronti della struttura ospitante: dunque un valido strumento di misurazione della qualità del pernottamento e dell’accoglienza, con la possibilità di adeguarsi alle richieste e cogliere gli elementi che dovessero emergere.
Mentre la parte che riguarda la qualità complessiva del turismo sarà resa pubblica, quella relativa alle singole strutture turistiche sarà comunicata esclusivamente all’albergatore, garantendo dunque l’adeguata privacy.
Per tutte le strutture ricettive (alberghi, pensioni, camping, b&b, ostelli) che volessero aderire, si prega di contattare il numero 3663033722.
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…dieci (10) nessuno (0) quarantamila (40.000)….
la formica è stata schiacciata!!!
Premetto che l’iniziativa è lodevole, sarebbe stata ancora più lodevole se fatta 5 anni fà…. ma meglio tardi che mai!
A questo punto, tuttavia rimane un’interrogativo che solo l’amministrazione può sciogliere: e la Seacard? Serve ancora dare soldi ai privati per costruire un Database Privato? Per giunta nell’era degli Open Data? Rimango dell’idea che nell’operazione Seacard ci sia sufficiente materiale per un’indagine della corte dei conti!
Secondo me l’adesione deve essere obbligatoria da parte delle strutture, in modo da impedire che qualcuno si voglia a tutti i costi turare le orecchie circa l’opinione del turista. Manifesto il mio scetticismo circa il suddetto questionario, assolutamente non per l’iniziativa, ma per le modalità in cui verrà messa in atto … E’ veramente il caso di distribuire un questionario cartaceo? In quante lingue sarà tradotto? Sarà fatto in modo tale che le risposte vengano elaborate da un lettore ottico o servirà pagare del personale che nel 2013 faccia inserimento dati (quanto lavoro servirà per 40.000 questionari, che comunque rappresentano… Leggi il resto »
Sull’obbligatorietà credo che abbia ragione ma non è chiaramente possibile. Presto saranno resi pubblici tutti i particolari riguardanti l’iniziativa che noi conosciamo bene perché è stata proprio Riviera Oggi Srl a redigere un progetto scientifico un anno fa quando alcune persone ci riferirono, confermando alcune nostre impressioni (più che impressioni), della scarsa validità di un sondaggio che veniva fatto da alcuni anni e pagato profumatamente. Peccato che lei se ne sia accorto solo adesso. Se la sua non conoscenza è giustificata e reale si potrebbe sapere soltanto se lei svela la sua identità. Lo farà?
L’essere non proprio costante come lettore non è propriamente una giustificazione, però l’anno scorso di questi tempi ho avuto un problema di salute e poi la stagione mi ha assorbito del tutto, come ogni anno… Vedrò di recuperare quello che ho perso nella sezione Turismo.Come seconda giustificazione posso aggiungere che, pur interessandomi delle questioni che riguardano la mia città, il lavoro ce l’ho oltre il confine regionale e quando non sono qui posso solo cercare notizie su quello che accade (tempo a disposizione permettendo). Quest’anno ho avuto modo di avvicinarmi di più alle questioni locali, per motivi di studio, non… Leggi il resto »
A presto