Politica e cittadini. Sarò breve. Chi deve collegare politica e cittadini se non la stampa? Risposta: la stampa che è nata proprio per questo motivo e non per fare da compare a questo o quel partito come purtroppo succede nel nostro Paese, con la “p” grande e piccola.

Putroppo però certi politici (quasi tutti a dir la verità) si sono abituati così male da ritenere i giornali complici e acquistabili (ma non in edicola) o bacheche ove riportare i loro liberi pensieri e interessi senza contradditorio. Motivo per cui si permettono affermazioni tipo: “quella cosa anche se vera non dovevate pubblicarla, dovevate far finta di niente…“.

Stessi politici che si rifiutano di dare risposte ai cittadini evitando di rispondere a giornalisti che fanno domande non gradite, cioè non concordate a tavolino. Questa democrazia ipocrita è anche peggio, o al limite uguale, del fascismo dichiarato.

Chi la pensa così, sta facendo del tutto per mettere in difficoltà un giornale che da qualche anno sta facendo il giornale… a loro personale discapito. Non sono contenti di noi proprio per quest’ultimo preciso motivo.

Ci consola però il numero di nostri lettori sempre crescenti, da primato nazionale. Per questo ci ringraziano con commenti, telefonate ma di più a quattr’occhi.